Lewis Hamilton al centro delle discussioni dopo le sue recenti dichiarazioni che riguardavano i rivali della Red Bull
La stagione di Lewis Hamilton è stata caratterizzata da tanti alti e bassi a causa di una W14 che non ha ripagato le aspettative della vigilia. Il progetto si è rivelato fallimentare a detta dei vertici della scuderia e quindi, per l’anno prossimo, è attesa una grossa rivoluzione in casa Mercedes.
Già nel corso di questa stagione il team di Brackley ha abbandonato il concetto “zero pod” e, in questo modo, è riuscito a migliorare il proprio rendimento, tanto da portarsi in seconda posizione della classifica costruttori. Davanti, però, c’è una Red Bull che con Max Verstappen si è rivelata ben presto imbattibile e la doppietta (vittoria campionato piloti e costruttori) è stata soltanto una naturale conseguenza del dominio messo in campo dalla scuderia di Milton-Keynes.
Adesso, l’obiettivo della Mercedes è garantirsi il secondo posto nel Mondiale da cui deve guardarsi le spalle dalla Ferrari. I tempi in cui dominava sono lontani e non sarà facile tornare a quel livello, soprattutto se considerato che, secondo Hamilton, la Red Bull dominerà il campionato ancora per un paio d’anni.
Hamilton sicuro, ma arriva la smentita dalla Red Bull
Per il sette volte iridato, in particolare, la Red Bull è, ad oggi, “molto lontana e lo sarà anche nei prossimi due anni“. Parole, queste, che dunque confermano il ruolo di prima forza della scuderia anglo-austriaca che quest’anno non ha avuto rivali. Al momento, l’ipotesi che possano continuare a vincere nettamente anche nelle prossime stagioni è molto plausibile, ma non per Christian Horner, che ha di fatto smentito le dichiarazioni di Hamilton.
“Credo che abbiamo un’ottima vettura e un’ottima base – le sue parole riportate da Autosport –, ma dobbiamo continuare ad evolverla. Ovviamente, il rendimento diminuirà perché si sta raggiungendo il punto più alto“. Dunque, per il team principal, sarebbe già stato estratto quasi tutto il potenziale della monoposto e, una volta raggiunto quel punto, sarà difficile restare competitivi come quest’anno anche in futuro.
D’altra parte, c’è anche da considerare che tutti gli altri team che mirano a rompere la loro egemonia da tempo stanno lavorando molto per raggiungere il loro livello. E se, come ha detto Horner, la Red Bull sarebbe vicina al punto in cui non sarà più possibile mantenersi sugli standard attuali, allora a lui e alla sua squadra non resterà molto altro da fare se non “continuare a migliorare in tutti i settori” ha poi aggiunto nella stessa intervista.