Il duro sfogo di Sainz non è passato inosservato, ora la situazione è molto più chiara per la Ferrari
L’eccessiva usura delle gomme in gara, gli errori individuali e di squadra, ma non solo. Dietro il deludente campionato 2023 della Ferrari c’è anche un aspetto evidenziatosi in modo particolare negli ultimi giorni. A porvi l’accento è stato Carlos Sainz a margine del GP del Brasile dello scorso weekend.
Il fatto, per la precisione, risale alla giornata di domenica, quella in cui sul circuito di Interlagos (San Paolo) si è disputata la ventesima gara stagionale. Qualificatosi in quinta piazza, lo spagnolo si è reso protagonista di una partenza complicata, tanto da perdere due posizioni – a vantaggio della Mercedes di George Russell e della Red Bull di Sergio Perez – in appena qualche centinaio di metri. Furente la sua reazione quando si è aperto in radio con il muretto della Rossa.
“Mi auguro che cestineremo questa frizione non appena faremo ritorno a Maranello!”, ha sbottato Sainz visibilmente amareggiato. La lamentela dell’alfiere iberico è stata accolta con una certa pacatezza dal suo ingegnere di pista, Riccardo Adami, il quale gli ha semplicemente risposto: “Capito. Parliamone dopo, per favore”.
Ferrari, lo sfogo di Carlos Sainz dopo la partenza horror in Brasile
La polemica è terminata lì e, a margine della gara, il numero 55 della Rossa ha utilizzato toni decisamente più tranquilli. “Abbiamo avuto un problema con la frizione tutto il weekend che ci ha condizionato le partenze. Se avessimo avuto una partenza migliore, forse avremmo potuto lottare con Stroll”, ha commentato Carlos ai microfoni di Sky Sport F1. Tuttavia il suo sfogo delle fasi iniziali della corsa non è passato inosservato, al contrario.
Già, perché l’esasperazione di Sainz è arrivata forte e chiara agli addetti ai lavori, che non aspettavano altro di ricevere una parziale conferma di quanto ipotizzavano da diversi mesi a questa parte.
Cioè che quello riguardante la frizione riscontrato dello spagnolo in Brasile è un problema che ha accompagnato la Ferrari per tutta la durata del campionato. Se tale teoria venisse confermata, si spiegherebbero tante cose, tra cui le svariate Pole Position non capitalizzate da Charles Leclerc dopo le performance soddisfacenti sul giro secco. Staremo a vedere se nelle prossime settimane, a Mondiale concluso magari, il team italiano fornirà qualche dettaglio in più circa la vicenda.
