Al termine di una vittoria prestigiosa, la tennista ha commosso tutti con una decisione davvero significativa
Ci sono tragedie che colpiscono tutti noi, che riguardano anche chi è lontano chilometri e chilometri da dove accadono. Eventi drammatici che non possono lasciare indifferenti, e che toccano nel profondo del cuore anche i protagonisti del mondo del tennis.
Lo ha dimostrato Ons Jabeur dopo l’ultima vittoria ottenuta alle Wta Finals, in corso di svolgimento a Cancun, in Messico. Il trionfo conquistato dalla tennista tunisina è stato accompagnato infatti da lacrime amare, lacrime che racchiudevano tutto il dolore per quello che sta accadendo in questi giorni in Israele.
Assistere inermi e impotenti a ciò che sta accadendo fa malissimo a ogni persona di buonsenso, Jabeur compresa. Pur essendo in questo momento dall’altro lato del mondo, la giocatrice numero 7 nel ranking Wta sta continuando a seguire le notizie che provengono da Israele, e il suo cuore sanguina nell’ascoltare il dramma che si sta consumando nella striscia di Gaza.
Pensare a bombardamenti che coinvolgono tantissimi civili, tante persone disperate, bambini che non hanno nulla a che vedere con la guerra in corso, le fa malissimo. E tutto questo dolore accumulato l’ha portata a scoppiare in lacrime davanti alle telecamere al termine della partita vinta con la tennista ceca Marketa Vondrousova. Un successo importante seguito da un annuncio ancora più importante.
“Vedere bambini morire ogni giorno mi spezza il cuore, mi devasta“, ha confessato apertamente Jabeur dopo aver ottenuto la sua prima vittoria, proprio contro la campionessa di Wimbledon 2023, durante il Round Robin delle Finals in corso a Cancun.
Un dolore atroce, insopportabile, e che ha voluto in qualche modo lenire agendo in prima persona. Per questo motivo ha preso una decisione importante, una scelta che ha commosso tutti gli spettatori presenti nell’arena messicana.
“Donerò parte del mio montepremi in denaro per aiutare i palestinesi“, ha spiegato Jabeur, senza voler connotare politicamente questa sua decisione. Il suo è un gesto soltanto umanitario, da parte di chi vorrebbe semplicemente la pace nel mondo.
Intervenuta successivamente in conferenza stampa, la campionessa tunisina ha aggiunto che in questi giorni sta faticando moltissimo a trovare la concentrazione per poter scendere in campo. Le immagini di quanto sta accadendo a Gaza le tolgono il sonno e la speranza. Ed è per questo motivo che ha scelto di agire direttamente, per quanto sia in suo potere, consapevole però che “alle persone che vivono la guerra i soldi non interessano molto“.
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