Il campione del mondo è pronto a tornare a correre in MotoGP già nel prossimo Gran Premio grazie ad una wild card
Con tre soli Gran Premi ancora da disputare, la lotta per il titolo della MotoGP è ormai tutta una questione tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin. L’alfiere Ducati precede lo spagnolo per appena 13 punti e i riflettori sono tutti puntati su di loro nelle prossime gare che li attendono.
La Ducati si è rivelata nettamente la moto più veloce della griglia e dunque non sorprende che siano due piloti della Casa di Borgo Panigale a contendersi il successo iridato. Peraltro, a sottolineare la supremazia della Desmo, c’è anche la terza posizione nella classifica del Mondiale occupata da Marco Bezzecchi che, quest’anno, con la moto della scorsa stagione, ha ottenuto le sue prime vittorie nella classe regina.
Negli ultimi anni, il costruttore bolognese è riuscito più di ogni altro a sviluppare una moto competitiva. E ciò non riguarda soltanto il Motomondiale, ma anche le altre categorie. In Supersport, Nicolò Bulega ha dominato il campionato aggiudicandosi il titolo. Una vittoria, questa, che gli valsa la chiamata da parte del team Aruba in Superbike. La stessa squadra italiana ha inoltre festeggiato il secondo titolo iridato di Alvaro Bautista, che sin dall’anno scorso ha dimostrato subito di avere una grande confidenza con la Ducati.
Lo spagnolo aveva lasciato la MotoGP nel 2018 correndo proprio con la Ducati. Poi il passaggio in SBK, sempre con la Casa emiliana, e il trasferimento in Honda con cui, in due stagioni, non riesce a brillare. L’anno scorso torna in Ducati ed è subito tra i primi, per poi dominare il campionato fino alla vittoria finale, replicata poi anche in questa stagione.
Quello tra Bautista e la Rossa si è quindi rivelato un sodalizio proficuo per entrambe le parti, tanto da iniziare a parlare di un ritorno nella classe regina del Motomondiale come wild card. Alla fine, l’ipotesi si è concretizzata, con Bautista che quindi torna in MotoGP in occasione del Gran Premio di Malesia a Sepang, circuito a lui molto gradito, in programma il prossimo 12 novembre.
Dopo Pedrosa, collaudatore per KTM, arriva quindi un altro ritorno d’eccezione e su un suo eventuale podio c’è già chi è pronto a scommetterci alla luce dei suoi successi recenti. “Molti mi dicono: ‘Guarda che ha fatto Dani, ha lottato per il podio’ – le sue parole al quotidiano spagnolo AS –. Lui, però, ha corso molti più chilometri di me in MotoGP, ha fatto tanti test a Misano. È una situazione diversa“.
Perciò, l’obiettivo di Bautista non sarà tanto di cercare il risultato. “Sono due situazione diverse – aggiunge –. I risultati che ha ottenuto non mi aggiungono né mi tolgono pressione. Abbiamo un ottimo team e un’ottima moto. Vado per divertirmi“.
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