Annuncio incredibile da parte di Sinner a Parigi: decisione inevitabile per l’azzurro. Interviene anche un altro collega.
Tutto ciò che ruota attorno a Jannik Sinner fa indubbiamente discutere. L’altro lato della medaglia, quando si raggiungono i vertici toccati dal tennista azzurro in questi mesi, è il dover fare i conti con un caos mediatico che può essere generato da dichiarazioni o anche da una decisione giustificata ma improvvisa.
A Parigi, ad esempio, si è scatenato un vero e proprio putiferio dopo la scelta del tennista azzurro. Un caos incredibile che ha coinvolto non solo Sinner e il suo clan, ma anche altri giocatori, oltre ai vertici della stessa Atp.
Reduce dallo straordinario trionfo di Vienna, arrivato peraltro dopo una tournée asiatica non certo riposante, Jannik Sinner era chiamato, nell’ultimo 1000 dell’anno, a mostrare continuità in vista delle Atp Finals di Torino, ormai dietro l’angolo.
Sceso in campo al secondo turno contro Mackenzie McDonald, ha terminato il proprio match solo alle 2.37 della notte del 2 novembre. Il che vuol dire che, tra interviste e questioni organizzative, non è potuto andare a letto prima delle 3.30/4. Cose che capitano nel corso di alcuni tornei. Ma quando si fa così tardi, ci si aspetterebbe un trattamento di favore da parte degli organizzatori.
Trattamento che in questo caso non c’è stato. Il suo match di ottavi contro De Minaur è stato infatti programmato alle 17 del 2 novembre. In totale, tra una partita e l’altra, Sinner avrebbe avuto quindi poco meno di 15 ore di recupero. Troppo poche per evitare rischi. Così, senza pensarci troppo, Jannik ha deciso di annunciare il suo ritiro. E ha scatenato non volendo un vero putiferio.
Sinner si ritira da Parigi-Bercy: scoppia il caos nell’Atp
Essendo ormai uno dei giocatori più importanti del circuito, il ritiro di Sinner è stato un duro colpo per gli organizzatori dell’ultimo 1000 dell’anno. Inevitabilmente la sua decisione ha innescato una grande polemica tra gli addetti ai lavori. E se qualcuno ha puntato il dito proprio contro l’azzurro, buona parte dei giocatori hanno mostrato grande solidarietà nei confronti dell’altoatesino.
Da anni infatti i tennisti si lamentano per una programmazione che raramente viene incontro alle loro esigenze. Nel tennis odierno si gioca troppo, si gioca a tutte le ore e spesso non si ha il tempo necessario per recuperare fisicamente, con conseguenze a volte devastanti sulla loro salute.
Una tesi portata avanti da tanti campioni, anche da un ex numero due al mondo come il norvegese Casper Ruud. Scivolato fuori dalla top 10 dopo una stagione a dir poco deludente, il giocatore scandinavo ha voluto in questo caso disinteressarsi della sua carriera per prendere le difese di Sinner.
Subito dopo l’annuncio del ritiro dell’azzurro, ha infatti scritto in un post su X: “Brava Atp, questo sì che è un buon modo per aiutare uno dei migliori tennisti al mondo a recuperare le energie. Tutto questo è davvero ridicolo“. Parole durissime ma che hanno trovato il plauso di tantissimi appassionati, e non solo tra i tifosi di Sinner.