Milan, i piani di mercato rischiano di essere stravolti. Uno dei possibili affari per i rossoneri potrebbe davvero saltare
Sono diversi i campanelli d’allarme attivatisi in questo periodo in casa Milan. Le sconfitte patite per mano della Juventus e del Paris Saint Germain, unite al pareggio contro il Napoli, hanno ad esempio fatto emergere diverse criticità a livello di gioco che Stefano Pioli sarà chiamato a sanare quanto prima.
A turbare il club è anche una particolare operazione legata al mercato, tornata a sorpresa in bilico e tutt’altro che certa. Dopo le ultime prestazioni con la maglia dell’Atalanta, infatti, il futuro di Charles De Ketelaere è tornato ad essere un rebus di difficile risoluzione.
Il belga, dopo la complicata stagione vissuta in rossonero (appena un assist in 40 apparizioni complessive) e il deludente Europeo Under 21, nella scorsa estate era stato vicino al trasferimento ad alcuni club esteri ma, alla fine, ha prevalso la sua voglia di rilanciarsi in Serie A e lavorare insieme a Gian Piero Gasperini all’Atalanta.
Un matrimonio iniziato nel migliore dei modi, come testimoniato dalla rete rifilata al debutto il 20 agosto al Sassuolo. In seguito sono poi arrivati un altro gol (contro il Rakow in Europa League) e due assist (Monza e Cagliari) che lasciavano presagire una grande annata da parte del trequartista classe 2001, riconvertito dal tecnico nerazzurro seconda punta.
Nelle successive sette partite, invece, De Ketelaere ha fatto scena muta andando incontro a diverse prestazioni incolori che, in maniera inevitabile, gli hanno fatto perdere il posto da titolare.
Milan, l’affare può andare in fumo: le ultime
Sia giovedì scorso sul campo dello Sturm Graz che nell’ultimo turno di campionato a Empoli, infatti, Gasperini ha deciso di farlo partire dalla panchina e gettarlo nella mischia a 25 minuti dal fischio finale. Due bocciature consecutive che rischiano di mettere in dubbio la permanenza di De Ketelaere, preso dagli orobici ad agosto con la formula del prestito oneroso (3 milioni) e diritto di riscatto fissato a 22 milioni più 4 di bonus ed il 10% della futura rivendita.
Il Milan, dal canto suo, spera che l’operazione vada in porto per due motivi. In primis, non dover riaccogliere un elemento poco gradito a Pioli. In secondo luogo, la cessione consentirebbe di incassare risorse fondamentali da reinvestire subito.
Diversi i possibili rinforzi vagliati dal management guidato da Gerry Cardinale, tra cui Martin Vitik dello Sparta Praga (che nei piani andrà a sostituire Mattia Caldara) e Jonathan David in forza al Lille. Work in progress in casa rossonera. De Ketelaere preoccupa molto lo stato maggiore milanista. Il tempo per rimediare, comunque, non manca.
