Lewis Hamilton può essere decisivo per le sorti di un pilota, il cui futuro dipende dalle ultime gare della stagione.
Dopo aver iniziato bene la stagione con due successi in Arabia Saudita e Azerbaijan, Checo ha dovuto subire la crescita dirompente di Max Verstappen, incontrastabile anche quest’anno. Il problema è che anche altri piloti gli sono arrivati spesso davanti.
La stagione era cominciata con altri presupposti. Sergio Perez sembrava trovarsi davvero bene con la RB19, tanto da vincere sia a Gedda che a Baku, in due dei circuiti cittadini che maggiormente apprezza in calendario. Il messicano poteva candidarsi ad alternativa credibile a Max Verstappen, nella lotta al titolo circoscritta ai due piloti Red Bull.
Invece, dopo il rientro in Europa, è iniziata una deriva davvero pesante, con risultati altalenanti e spesso deludenti. Qualifiche insoddisfacenti, con l’esclusione dal Q3 arrivata troppo spesso e rimonte in gara non sempre riuscite col buco.
Perez si è trasformato da perfetto scudiero, in grado di far vincere il primo titolo al compagno di squadra nel 2021, con un ruolo super attivo, a possibile esubero. Helmut Marko era stato durissimo nel giudizio nei suoi confronti e anche Horner, pur utilizzando parole più tiepide, non lo ha mai esentato da pressioni interne.
Secondo quanto riportato dalla stampa spagnola e in particolare da Don Balón, la Red Bull avrebbe dato un ultimatum a Sergio Perez. Il messicano deve arrivare almeno secondo in campionato per salvare il posto per la prossima stagione. A disposizione ci sono 3 gare, dopo il deludente GP del Messico, nel quale Checo è uscito in avvio dopo un contatto con Leclerc.
Nelle dichiarazioni della vigilia del GP del Messico, Christian Horner ha tenuto a sottolineare che nessuna di queste indiscrezioni è vera e che Perez manterrà comunque il posto a prescindere dalla piazza d’onore nella classifica piloti. In realtà, però, qualcosa di vero c’è e i rumors che provengono dal paddock parlano di una situazione in bilico e di un risveglio forzato che dovrà arrivare da qui a fine campionato.
Se ad Abu Dhabi (ultimo GP della stagione), Checo non avrà difeso il secondo posto dall’attacco di Lewis Hamilton (staccato di soli 20 punti), il suo volante nel 2024 potrebbe passare nelle mani di Daniel Ricciardo, pronto al salto dall’Alpha Tauri.
A distanza di due anni, quindi, proprio il pilota della Mercedes può essere l’artefice del futuro di Perez, come al contrario lo fu lui in quell’ultimo atto del Mondiale vinto da Verstappen nel 2021.
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