Momento molto delicato per il Milan. L’ipotesi è davvero suggestiva e coinvolge il grande ex Zlatan Ibrahimovic
In questa stagione, il Milan ha ribadito la fiducia a Stefano Pioli in panchina, dopo gli alti e bassi dello scorso campionato, e sul mercato ha operato in modo da consegnare al tecnico una squadra in grado di lottare per lo scudetto. I risultati delle prime giornate, da questo punto di vista, erano stati molto incoraggianti. Ma adesso, si sta assistendo a un Diavolo in difficoltà, con responsabilità precise anche da parte del tecnico.
Erano gare, le ultime disputate dai rossoneri, in cui ci si attendeva il salto di qualità. Le cose, invece, sono andate piuttosto diversamente. Sconfitta a San Siro in campionato con la Juventus, anche con un pizzico di sfortuna per la rete rocambolesca di Locatelli. Ko senza appello in casa del Psg, in Champions League, con strada nel girone che si è inevitabilmente complicata moltissimo. Pareggio a Napoli, in campionato, al termine di una gara che dopo i primi 45 minuti era in pugno del Milan in doppio vantaggio e che addirittura i rossoneri hanno rischiato di perdere nel finale.
Inevitabili le critiche a Pioli, con una situazione che per quanto riguarda gli obiettivi stagionali può certamente essere ancora recuperata, ma occorrerà vedere in campo un Milan molto diverso. Non ha convinto la gestione del tecnico, specialmente per quanto accaduto a Napoli, con cambi nel secondo tempo che hanno fatto assai discutere e che hanno aperto un nuovo fronte di dibattito.
Milan, Pioli in bilico: l’ipotesi è da brividi
Togliere Giroud e Leao dal campo nella fase finale è stata senza dubbio una mossa che ha spiazzato molti. Per primi i protagonisti, che, come si è visto, non l’hanno presa affatto bene.
La reazione del francese e del portoghese al momento del cambio, con in più le dichiarazioni di Giroud a fine partita, che vanno a fare il paio con quelle di Calabria dopo la gara con il Psg, sono elementi che sottolineano come il rapporto tra la squadra e Pioli non sia più così saldo.
E c’è chi ipotizza che sia arrivato il momento di un clamoroso cambio al timone prima che l’aria diventi irrespirabile. E’ il parere di Fabio Ravezzani, direttore di ‘Telelombardia’, che chiama in causa addirittura Ibrahimovic: “Le reazioni di Giroud-Leao alla sostituzione e le parole di Calabria dopo il Psg sono segno inequivocabile di una frattura tra Pioli e giocatori leader del Milan. Serve dare pieni poteri a Ibra subito. In panchina con Abate o come tutor del tecnico. L’aria è troppo pesante“, ha scritto su Twitter.