Matteo Berrettini sta attraversando il momento più difficile della sua carriera e l’ultimo annuncio non può che confermare questa tesi
Il tennista romano, dopo aver toccato il massimo livello internazionale, è caduto in una crisi senza fondo, costretto a combattere con continui problemi fisici e una mancanza di fiducia che lo hanno confinato ai margini del circuito.
Momento estremamente difficile per Matteo Berrettini, scivolato al numero 90 del ranking ATP e attanagliato da una serie di problemi che iniziano ad essere davvero insormontabili.
Lo abbiamo lasciato agli US Open, con il ritiro al secondo turno contro il francese Rinderknech, dopo aver vinto un paio di partite sul cemento nordamericano, tra Toronto e Cincinnati. L’ultimo squillo è stato il match perso negli Ottavi di finale di Wimbledon contro Carlos Alcaraz, poi vincitore in Finale con Djokovic. I quattro set giocati contro il fenomeno spagnolo sembravano aver riacceso la speranza, con un Berrettini in grado di competere quasi ad armi pari con i migliori. Di certo non eravamo al livello di due anni prima, quando raggiunse sempre all’All England Club la Finale, ma sulla buona strada del recupero.
Poi, purtroppo i fastidi fisici hanno continuato ad avere la meglio. Dai soliti addominali alla distorsione della caviglia subita proprio a New York, che gli ha causato una rottura parziale del legamento peroneo astragalico anteriore. Da lì solo riposo e addio anche alla Coppa Davis.
Berrettini, l’annuncio tanto temuto è arrivato
Matteo Berrettini ha deciso di non rientrare in campo in questo 2023 e ad annunciarlo è stato lui stesso attraverso un post su Instagram. Il tennista romano classe ’96 ha scritto: “Nonostante sia riuscito ad allenarmi bene nelle ultime due settimane, abbiamo deciso con il mio staff che è meglio evitare di competere nelle ultime gare della stagione ATP. Sarebbe un rischio troppo elevato”.
L’ex top ten azzurro poi aggiunge: “Nonostante sia una decisione molto difficile da prendere, devo fare ciò che è meglio in vista della prossima stagione”. Per Berrettini il 2024 sarà infatti un anno molto particolare che oltre a segnare una ripresa fisica dovrà anche rappresentare una svolta tecnica. Berrettini, infatti, ha deciso di abbandonare la guida di Vincenzo Santopadre dopo 13 anni e dovrà trovarsi un altro coach
Speriamo che l’effetto sia lo stesso avuto da Sinner dopo la separazione con lo storico coach Riccardo Piatti e l’arrivo del duo Vagnozzi-Cahill.