L’atleta ha annunciato il ritiro in una conferenza stampa nella quale non è riuscito a trattenere le lacrime di commozione
Per tutti, prima o poi, arriva per tutti gli atleti il momento di ritirarsi. C’è chi lo fa dopo una lunga carriera ad un’età avanzata ed altri, invece, che interrompono il loro percorso prematuramente.
Ogni disciplina comporta un determinato impegno e oggi gli atleti devono sostenere non soltanto le gare ma anche un impegno emotivo e pressioni collaterali che non tutti riescono a fronteggiare.
Una fattispecie che si è verificata spesso negli ultimi anni soprattutto, con tanti campioni che hanno ammesso di avere difficoltà, tanto da portarli al ritiro. Nel tennis, ad esempio, ci sono stati diversi esempi. Naomi Osaka, Ashleigh Barty e Garbine Muguruza sono soltanto alcune delle giocatrici che hanno deciso di interrompere improvvisamente la loro carriera professionistica.
Poi ci sarebbe anche il caso di Simon Biles ginnasta che, dopo aver vinto tutto, si era ritirata a soli 24 anni e che è tornata a gareggiare soltanto quest’anno. Insomma, i casi sono molti, e in quasi tutte le discipline. L’ultimo è arrivato nello sci alpino, dove Lucas Braathen ha detto basta a soli 23 anni.
Lucas Braathen si ritira: l’annuncio del campione del mondo norvegese
La notizia del suo ritiro è arrivata come un fulmine a ciel sereno, spiazzando tutti gli addetti ai lavori e tifosi. Lo sciatore norvegese, infatti, stava vivendo il momento migliore della sua carriera dopo aver vinto la Coppa del Mondo di Slalom della scorsa stagione ed era tra i più attesi al via delle prime gare in programma a Solden proprio nel weekend.
In Austria, lui ci è arrivato, solo che, anziché prepararsi per scendere in pista, ha indetto una conferenza stampa nel quale ha annunciato, per l’appunto, l’addio allo sci professionistico. “Finisco qui – ha detto –. Per la prima volta dopo anni mi sento libero. L’ho già detto ai miei compagni di squadra. Sono molto grato per tutto ciò che sono riuscito a vivere nella mia carriera“.
“Per poter continuare a sciare in questo sistema – spiega –, dovrei mettere da parte non solo i miei sogni, ma anche la mia felicità. Non sono disposto a farlo“. Una decisione scioccante, per un potenziale astro nascente dello sci alpino che quest’anno aveva il compito di riconfermarsi dopo l’impresa della passata stagione.
Tuttavia, alcuni dissidi con la Federazione norvegese, alla fine, avrebbero preso il sopravvento fino al punto di decidere di ritirarsi. “Non smetto per protesta, non voglio essere vendicativo – conclude –. Vivo secondo il motto che dovrei fare sempre ciò che mi rende felice e credo che il sistema di oggi non funzioni più“.