Una drammatica notizia ha sconvolto lo sport, con la morte di una leggenda che ha destato scalpore e dolore nel cuore dei tifosi.
Il dolore che si prova quando se ne va uno sportivo è davvero molto difficile da spiegare. Solo i veri appassionati possono capirlo, perché in qualche modo se ne va una persona che non conoscevamo, ma che in qualche modo ha allietato la nostra vita.
Il basket negli ultimi anni è diventato sempre più popolare e a contribuire a tutto ciò ci hanno pensato anche i miglioramenti della Nazionale. In passato c’è stato anche un periodo nel quale le nostre squadre di club riuscivano a dominare in lungo e in largo in Europa.
Milano e Bologna sono da sempre le principali città del basket, ma sono tante le piazze che hanno avuto modo di appassionarsi alla pallacanestro. Una di queste è Napoli, con il capoluogo campano che si è avvicinato moltissimo alla disciplina soprattutto negli anni in cui gli Azzurri del calcio soffrivano in Serie B.
La città del Vesuvio è stata in grado più volte di rapire il cuore anche di tante persone che non sono nate nei suoi confini, ma che in qualche modo sono diventate napoletane nel tempo. Uno di questi è stato Mirko Novosel, storico giocatore slavo e che tra il 1988 e il 1990 decise di allenare proprio il Napoli basket.
Mirko Novose morto: Napoli piange il campione
Il suo ruolo più importante nel mondo del basket è stato allenatore, infatti ha saputo trascinare la nazionale jugoslava verso una serie di esaltanti vittorie. Il momento topico della carriera è indubbiamente legato all’oro olimpico ottenuto a Mosca nel 1980.
Un successo che gli ha così dato modo di entrare per sempre nella leggenda assoluta della pallacanestro. A essi vanno aggiunti anche due titoli Europei nel 1973 e soprattutto quello del 1975 proprio davanti al proprio pubblico.
Novosel nel 2007 è stato inserito nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame e nel 2010 nella FIBA Hall of Fame. A parlare ci ha pensato anche l’attuale tecnico del Napoli, Igor Milicic, che ha spiegato come da tempo si sentisse costantemente con il figlio di Novosel per conoscere le condizioni del padre.
Da tempo infatti stava combattendo con un brutto male che lo ha portato via via a spegnarsi nell’arco di due mesi. Secondo Milicic, Novosel era un grande visionario della pallacanestro e che è stato un mito non solo a Napoli, ma anche in Croazia ed è giusto che il basket mondiale lo ricordi. Una leggenda assoluta che si è spenta di recente all’età di 86 anni, ma il mito assoluto di Mirko Novosel è destinato a durare in eterno.