Danilo è un giocatore essenziale in questa Juventus e il suo gol all’Atalanta rischia di farlo diventare ancora di più un idolo dei tifosi.
La crescita di Danilo nell’ultimo periodo è stata davvero incredibile, con il brasiliano che ha saputo prendere per mano la Juventus e diventare il suo principale simbolo e Capitano, con i bianconeri che ora si aggrappano sempre più spesso a lui.
Anche nelle sfide di Torino contro Udinese e Atalanta ci ha messo lo zampino il brasiliano per poter risolvere delle situazioni davvero molto complicate, con la sua classe che ormai non è più messa in alcun modo in discussione.
Oltre a essere un grandissimo terzino in fase di spinta si è dimostrato anche uno dei migliori difensori centrali che ci possano essere in tutto il campionato, con la sua intelligenza tattica che gli ha permesso anche di essere un favoloso regista.
Ciò che però piace di Danilo è soprattutto la sua grandissima capacità di essere un leader in campo per la squadra, per questo motivo in questa stagione sta realizzando anche una serie favolosa di record a livello personale.
Il gol con l’Atalanta risulta essere il sesto complessivo nella storia di Danilo con la maglia bianconera in campionato, un risultato che gli permette così di superare definitivamente il numero di marcature che aveva con il Santos in Brasile.
Solamente con il Porto nel campionato portoghese ha avuto modo di poter segnare con maggiore costanza, infatti tra il 2012 e il 2015 andò in rete in undici circostanze, con il suo più grande exploit che avvenne nell’annata 2014-15 con 6 reti.
Dunque Danilo sta diventando sempre di più un simbolo della Juventus e a sua volta la Vecchia Signora è diventata la squadra del cuore del brasiliano, con i dati che stanno diventando sempre di più a suo favore e che lo stanno mettendo al centro del calcio internazionale.
Danilo spacca la porta: solo al Porto meglio che alla Juventus
Ricordiamo inoltre come il periodo a Torino di Danilo è quello più lungo di tutta la sua avventura calcistica, infatti con il Porto giocò per quattro campionato ma nel primo arrivò solamente a gennaio, dunque il tempo effettivo è di tre anni e mezzo.
Fu abbastanza deludente invece durante le sue esperienze con il Real Madrid e con il Manchester City, dato che rimase sempre solamente per due stagioni sia nella Capitale spagnola che nel nord dell’Inghilterra, perdendo il posto da titolare nella sua seconda stagione.
Con la Juventus dunque ha trovato la sesta marcatura nella sua avventura in campionato, con le 97 presenze in campionato con i bianconeri che fanno già in modo che Madama sia la squadra che ha difeso maggiormente in carriera.
Non ci sono più dubbi dunque che senza l’apporto della Vecchia Signora sarebbe sicuramente cambiata l’avventura di Danilo del grande calcio, ma l’incontro è stato più che positivo per entrambe le parti.