Ci sono troppi metodi che possono estorcerci del denaro, ma la tattica dello specchietto è di sicuro una delle più vigliacche possibili.
Sono diventate purtroppo sempre di più le truffe alle quali bisogna cercare di non cadere in tranello, con quella legata agli specchietti che sicuramente è una delle peggiori, ma che può comunque essere bloccata con questi semplici trucchi.
Si tratta infatti di una delle truffe maggiormente in voga tra i malviventi che vogliono avere la meglio sugli onesti automobilisti, con i danni che possono essere davvero molto ingenti.
Per poter spiegare la truffa dello specchietto vi consigliamo di guardare il film di Ale e Franz del 2006 “Mi fido di te” dove Ale cerca di recuperare dei soldi con questo trucchetto davvero particolare.
In quella scena si vede il comico utilizzare la sua valigetta e, nel momento in cui passa la macchina di colui che deve essere truffato, colpisce con essa lo specchietto di un’automobile presente nel parcheggio.
Naturalmente è importante che si senta il rumore, in modo tale che l’ignaro guidatore decida anch’egli di fermarsi per controllare soprattutto la propria automobile se ha subito dei danni.
Non tutti ci cascano, soprattutto perché basta semplicemente guardare il proprio specchietto e notare come questi non abbia riportato il benché minimo graffio, ma presi dal momento si rischia davvero di cadere nel tranello.
A quel punto la tecnica è sempre la stessa, infatti tendenzialmente in questi casi si dovrebbe compilare il modulo per l’assicurazione, ma in quel momento il truffatore cercherà di convincervi in tutti i modi che la soluzione migliore è il pagamento in nero.
Chi ha causato il danno non subirà un malus e dunque non retrocederà di categoria, mentre colui che teoricamente dovrebbe avere subito il danno allo specchietto riceverebbe subito i soldi per poterlo aggiustare.
Nella maggior parte dei casi si decide di completare la pratica in maniera quanto più sbrigativa possibile, con la maggior parte delle volte che prevede un pagamento tendenzialmente con una cifra che varia tra i 100 e i 50 euro.
Ci sono tantissimi modi per poter effettuare questa truffa dello specchietto e sono naturalmente moltissime le questure che hanno dovuto combattere con questa problematica e dover così constatare i vari problemi derivati da essa.
Noi vi proponiamo un semplice video girato dalla Questura di Firenze che fa capire come avviene nel dettaglio questo meccanismo atto a estorcere il denaro, con il furfante che addirittura in questo caso può stare tranquillamente seduto all’interno del proprio veicolo.
Purtroppo la pratica è davvero molto diffusa, ma per fortuna i video e i vari consigli della Polizia e dei Carabinieri per poter capire quando si è di fronte a una truffa stanno limitando sempre di più questi avvenimenti.
Per poter evitare questi problemi ci sono alcuni metodi che sembrano essere davvero perfetti e studiati sempre di più nel corso del tempo, con il prima di esso che in realtà è un consiglio molto pratico e da svolgere sempre e comunque in macchina.
Quando infatti si sta marciando in un senso di percorrenza dove ci sono effettivamente delle vetture parcheggiate a bordo della strada la soluzione migliore è quella di guidare quanto più possibile lontano da queste automobili.
Questo infatti evita di provocare realmente dei danni alle altre vetture e a quel punto anche alla vostra, ma se doveste essere fermati con il trucco dello specchietto avete fondamentalmente due strade per non pagare.
La prima è comunque molto rischiosa, perché potreste dire di essere sprovvisti di contanti e avere solamente la carta di credito in quel momento, dunque non avete l’opportunità di poter passare attraverso un pagamento immediato.
Il pericolo però è di trovarsi vicino a una banca, infatti tanti truffatori si sono perfezionati sempre di più e molte volte il luogo della truffa non è per nulla casuale.
La seconda opzione è sicuramente quella maggiormente efficace e invece quella di mostrare estrema tranquillità e far notare di non avere danni al proprio specchietto, dunque chiamare i vigili per poter constatare ciò che è successo.
Nessuno può opporsi nel momento in cui si vogliono chiamare le Forze dell’Ordine, ma naturalmente noterebbero subito l’inganno e allora vedrete come i malviventi fin da subito cercheranno di andarsene dicendo che alla fine il danno non è poi così ingente.
Qualcuno però si starà domandando se effettivamente questa tipologia di truffa può essere considerata a tutti gli effetti reato, con la risposta che è assolutamente sì.
A stabilirlo è stata la Cassazione con la sentenza numero 27329 nella sezione 2 del Codice Penale del settembre 2020, con la truffa che però deve essere denunciata alle Forze dell’Ordine dopo poco tempo che è avvenuta.
A termini di legge infatti questa rientra all’interno della “truffa aggravata“, dato che ci sono sia i danni economici che quelli materiali al veicolo.
Cercate dunque di non farvi intrappolare in questa pratica davvero detestabile che purtroppo sta avendo sempre più seguito, ma seguendo queste semplici regole avrete modo di evitare la truffa dello specchietto.
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