Di Maria quando c’è si fa notare: essenziale per la Juventus

Ha giocato davvero troppo poco Angel Di Maria in questa stagione, ma in campo ha sempre saputo come deliziare il pubblico di Madama.

Non sappiamo dire in anticipo come finirà la stagione 2022-23, ma indubbiamente la presenza di Angel Di Maria ha permesso alla Juventus di iscrivere nella propria storia un altro sensazionale campione per i colori bianconeri.

La sua presenza sarebbe stata sicuramente determinante fin da inizio anno, perché ogni qualvolta si vede in campo riesce a realizzare delle giocate di altissima classe che gli permettono così di stupire il pubblico, tanto che con l’Udinese è stato addirittura soprannominato “Di Magia“.

Non è infatti un caso che quando Angel è in campo il passo della Vecchia Signora sia completamente diverso e soprattutto riesca a trovare sempre la quadra giusta per poter vincere.

In totale in Serie A il Fideo ha giocato per un totale di otto partite, anche se solamente quattro da titolare e purtroppo in nessuna circostanza ha potuto giocare novanta minuti, ma i numeri sono dalla sua parte.

L’unica partita con Di Maria presente che è stata persa è avvenuta in occasione della sfida contro il Monza, sfida dove l’argentino campione del mondo si è macchiato di un gesto davvero sciocco e fuori luogo.

Con una reazione molto scomposta si è fatto espellere, mentre nelle altre sette partite disputate è arrivato un pareggio solamente contro la Fiorentina a Firenze, partita dove era comunque uscito a fine primo tempo e la sua assenza aveva portato a un possesso palla sterile da parte di Madama.

In tutte le altre sei partite dove ha potuto giocare anche solo per pochi istanti, la Juventus ha sempre portato a casa il bottino massimo, con reti e grandi giocate che sono state il giusto contorno.

Con Di Maria sei vittorie su otto: la Juve ha bisogno di lui

L percentuale di successi con Di Maria in campo è davvero vertiginosa e questo fa capire come il sudamericano sia stato fin dall’inizio di questa avventura a Torino un giocatore essenziale per le sorti della truppa di Allegri.

A gol e assist, almeno in Serie A, siamo rimasti solamente a quota uno derivati dalla primissima partita con il Sassuolo, con la gara contro gli emiliani che rimane ancora la sua miglior prestazione, ma da lì in poi ha sempre incantato.

In Champions i numeri sono più negativi ma non è di certo solo colpa sua visto il disastroso andamento della squadra, anche se con il Maccabi Haifa ha saputo servire tre assist sontuosi.

Insomma la presenza o meno di Di Maria cambia sicuramente il rendimento della Juventus e questo Allegri lo sa davvero molto bene, dunque si cercherà in tutti i modi di preservarla quanto più possibile, perché nei grandi momenti serve lo zampino del Fideo.