La benzina è arrivata ormai a prezzi davvero folli e la maggior parte dei guidatori devono capire come non incappare in versioni annacquate.
Il mondo delle automobili si sta modificando moltissimo negli ultimi anni, per questo motivo si sta cercando in tutti i modi di poter capire come acquistare il miglior carburante possibile sulla piazza, con la benzina che in certi casi risulta essere annacquata.
Troppe volte infatti ci rendiamo conto di come il nostro serbatoio inizi a svuotarsi in maniera decisamente troppo rapida rispetto al normale, con gli effetti che non sono solamente sull’immediato, ma portano a loro volta a un serio e netto danneggiamento del mezzo.
Ecco allora perché è fondamentale non farsi trovare impreparati di fronte a dei benzinai poco corretti che cercano in tutti i modi di portare l’acqua al proprio mulino, dunque scopriamo come riconoscere dei rivenditori di benzina annacquata e soprattutto i danni che possono portare alla nostra auto.
Nella maggior parte dei casi coloro che annacquano la benzina lo fanno in maniera scientifica, in modo tale da non portare alla rottura del motore e dunque non creando problemi nell’immediato, ma alla lunga i nodi vengono al pettine.
Prima di tutto il peso dei due componenti è ben diverso, dunque le due parti non si mischiano e all’interno del serbatoio l’acqua si depositerà sul fondo di esso creando così dei problemi soprattutto quando si andrà in riserva.
Nella maggior parte dei casi si capisce che la benzina sarà annacquata quando il costo al distributore è nettamente inferiore rispetto alla media nazionale, dunque se siete consoni risparmiare nell’immediato cercate di non arrivare mai in riserva, perché in questo caso la percentuale di acqua sarà molto alta.
Inoltre esiste anche un trucchetto per poter capire se si è inserita della benzina sporca, infatti nel momento in cui accenderete la vostra macchina sentirete una sorta di piccolo rumore simile a un singhiozzo che sta a voler significare che il carburante non è certo di quelli più pregiati.
A quel punto si dovrà in qualche modo cercare di ripulire il filtro della benzina, con tantissime soluzioni che possono essere utilizzate, ma prima di arrivare agli additivi ci sono dei metodi fai da te molto utili.
Per potergli dare una prima pulita bisognerà utilizzare un particolare tipo di filtro che dovrà essere solamente di tre materiali (ovvero di spugna, di metallo oppure di carta) con la maggior parte delle auto che ha già in dotazione questi mezzi pulenti che si trovano al di sotto della vettura.
Ricordiamo comunque come negli ultimi anni si siano profondamente modificati i filtri, infatti attualmente sono con carboni attivi per le automobili a benzina, in modo tale da poter limitare le emissioni di idrocarburi e in media il filtro di un’auto deve essere cambiato ogni 150.000 km.
Tra i principali problemi che si possono trovare all’interno di un filtro, utilizzando della benzina a basso costo è la presenza di ruggine e addirittura in certi casi può esserci del fango.
Dunque l’utilizzo di una benzina sporca porta innanzitutto all’intasamento del filtro, anche se questo è sicuramente il problema minore perché come abbiamo visto è facilmente risolvibile.
Decisamente più problematico invece è il danneggiamento della pompa del carburante, in quanto è altissima la possibilità di formare, grazie all’accumulo dei componenti, delle placche che possono portare a un suo intasamento.
Un danno non indifferente è anche dettato dalla riduzione della componente lubrificante, infatti la benzina pura ha questo grandissimo potere, mentre crollerà drasticamente nel momento in cui verrà inserita sporca.
Infine c’è sicuramente il quarto e più complicato problema, ovvero quello che alla lunga porta a tutti gli effetti alla rottura del motore, con i costi di riparazione che a questo punto diventano davvero molto ingenti.
Infatti nel momento in cui avverrà una combustione al di fuori della camera porterà alla rottura dei pistoni e anche delle guarnizioni, portando così a tutti gli effetti al tracollo del motore e alla sua completa sostituzione, con i costi che molto spesso portano alla decisione di cambiare definitivamente l’auto.
Dunque i problemi che possono derivare dall’utilizzo di una benzina annacquata sono davvero molto ingenti, per questo motivo è dovuto intervenire direttamente lo Stato.
La primissima sentenza che ha fatto scuola è quella del Giudice di Pace di Perugia del 18 aprile 2015, con il tribunale umbro che ha stabilito così come la pompa di benzina dovesse risarcire i danni provocati all’automobilista.
La decisione è derivata dal fatto che l’automobilista è il consumatore e il benzinaio dunque il venditore e tutti i danni che vengono provocati dalla vendita di un particolare prodotto risultano essere direttamente a carico di colui che ha lucrato su un determinato materiale.
In quella circostanza l’acqua aveva chiaramente procurato dei danni agli elettroiniettori e anche alla pompa di iniezione, con l’Avvocato che grazie alla testimonianza di un meccanico aveva ampiamente dimostrato come il danno fosse derivato dall’utilizzo di benzina sporca.
Naturalmente non mancano gli strumenti per poter risolvere il proprio problema con la benzina sporca, per questo motivo vari negozi sono in grado di vendere un additivo davvero magico.
Prima di tutto spieghiamo che questi particolari additivi non hanno soltanto l’obiettivo di ripulire gli iniettori di benzina, ma allo stesso tempo anche di ridurre in maniera sensibile le emissioni di CO2, dunque hanno anche un effetto benefico sull’ambiente.
L’utilizzo è davvero molto semplice, in quanto basterà semplicemente versare il liquido all’interno del serbatoio e per poter avere l’effetto desiderato bisognerà utilizzare un intero flacone, per poi ricordarsi di andare immediatamente a fare il pieno, dando così l’opportunità a benzina e ad additivo di mischiarsi perfettamente.
La maggior parte dei meccanici consiglia di aggiungere un additivo ogni 20-25.000 km, con la migliore marca in assoluto che è stata votata da esperti e da compratori che è la Bardahl Top Benzina che costa 12,65€.
Molto apprezzata è anche la STP Potente Pulitore Concentrato, anche se in questo caso il costo aumenta leggermente e si porta a 25,19 euro, mentre un terzo prodotto più che valido è sicuramente il Keropur Basf G, con il costo che è intermedio e sia attesta sui 16,95 euro.
Tutti questi prodotti potranno essere tranquillamente acquistati sia nei negozi dedicati solamente alla vendita di materiale per automobile, che potete trovare nelle varie stazioni di benzina, e anche online su Amazon.
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