Zaniolo sembra giunto al proverbiale “cosa fare da grande?”. La Roma inizia a spazientirsi, il ragazzo deve meritarsi il rinnovo o sarà addio.
Inutile continuare a prendersi in giro, la coppia formata da Nicolò Zaniolo e la società Roma non funziona più. L’attaccante classe ’99 continua a non incidere e per estensione a non meritarsi il rinnovo del contratto. Alcune bizze passate hanno lasciato il segno in negativo, alle quali si sommano l’attuale inaccettabile rendimento e le richieste irraggiungibili per il rinnovo contrattuale. Che fare col ragazzo? La cessione non appare infattibile.
La Roma di José Mourinho ha un serio problema con la fase offensiva. I numeri dell’attacco sono tragicomici, per non parlare della manovra voluta dal tecnico portoghese: noiosa, lenta, chiusa, scarsamente propositiva e inoperosa per larghissimi tratti di gara. Così non va, serve una svolta: lo Special One chiede rinforzi sul mercato e i tifosi chiedono più coraggio al tecnico.
Eppure la Roma è lì, attaccata al treno delle grandi nonostante le difficoltà. I giallorossi ad oggi hanno l’ottavo attacco della Serie A al pari di Bologna, Salernitana e Fiorentina. Quantomeno tiene botta la difesa, al momento la quarta meno battuta del campionato.
Forse il mercato di gennaio ed il recupero di qualche calciatore di livello potranno rilanciare i giallorossi, ma nel frattempo altre grane tengono banco. Una su tutte il rinnovo pendente di Nicolò Zaniolo. L’attaccante classe ’99, figlio d’arte, vedrà il suo contratto da 2,5 milioni di euro esaurirsi nel 2024 con la società giallorossa.
Quando si siederanno intorno ad un tavolo per parlarne? Non lo sappiamo, sembra che qualche dialogo ci sia stato ma che le parti non si siano trovate. A quanto pare l’entourage del ragazzo chiede cifre simili a quelle guadagnate da Smalling, Dybala e Pellegrini, ma secondo la società giallorossa ad oggi Zaniolo non le varrebbe.
Zaniolo messo all’angolo: ipotesi cessione se non alzerà il livello delle prestazioni
Come si legge su Tuttomercatoweb e Il Corriere dello Sport, giovedì la Roma esordirà in Coppa Italia contro il Genoa. Dal primo minuto dovrebbe trovare una maglia Nicolò Zaniolo, ancora una volta, così da dargli minutaggio e chance di incidere.
Il ragazzo deve mettersi in mostra, dimostrarsi al livello e far vedere che può tornare ad essere quel campioncino intravisto ormai nella lontana stagione 2019-2020. Riuscirà a tornare ai suoi veri livelli? Secondo noi sì. Ma non basta un sentore, servono i numeri e i fatti per convincere una società di calcio a rifarti il contratto.
E, udite udite, ad oggi Zaniolo non ne ha. Solo 13 gol fatti 94 presenze, una miseria per un calciatore fisicamente devastante com’è lui. Non può permetterseli questi numeri, deve dare di più. E la Roma li pretende altri numeri, altrimenti niente rinnovo. Al massimo l’estensione contrattuale alle cifre già esistenti, a questo potrebbe arrivare la Roma ora, non certo di più.
In questa Serie A ha siglato 1 gol in 13 presenze, decisamente troppo poco. Se le cose non dovessero migliorare da qui a giugno allora altro che rinnovo, la società giallorossa potrebbe pensare di cederlo. Gli estimatori non mancano anche se la richiesta della Roma ad oggi sembra essere alta: circa 40 milioni di euro, forse poco più.
Un’offerta vicina a quella cifra, anche se più bassa, potrebbe convincere Thiago Pinto a sacrificarlo. La Roma ha bisogno di soldi ad oggi, complici le difficoltà del Fair Play Finanziario, perciò un Zaniolo non performante sarebbe perfettamente cedibile e remunerativo per le casse del club.