Alcuni rumor vorrebbero Mourinho lontano da Roma. I giallorossi non si faranno trovare impreparati, anzi, il nuovo allenatore sarebbe già lì.
L’altalena della Roma è ripartita esattamente come l’avevamo lasciata prima del Mondiale in Qatar. A Milano sigla un 2-2 che è già storia, rimontando da 2-0 nei cinque minuti finali. C’è la mano di Mourinho su questo risultato? Sì e no, intanto il tecnico chiede rinforzi e prova a mettere mano ad una fase offensiva sterile. Ma lo Special One rimarrà a Roma? Forse il sostituto i giallorossi lo hanno già in casa.
Raccogliere un’eredità pesante non è mai facile, di qualunque ruolo si stia parlando. Per un calciatore sarà difficile affermarsi qualora il padre sia stato un mirabolante fenomeno, per un allenatore sarà pressoché impossibile far meglio del suo predecessore qualora questi fosse stato un vincente inarrivabile.
Chi verrà dopo Mourinho alla Roma dovrà farsi coraggio, battersi il petto, gonfiare i muscoli e dare il 200% per farsi apprezzare. Ma la vera domanda è: chi verrà alla Roma dopo lo Special One? Difficile dirlo oggi, in realtà non si parla ancora del dopo. Una data di scadenza c’è, col contratto del tecnico portoghese in scadenza a giugno 2024.
Pare se ne possa andar via con un anno di anticipo, ma se conosciamo un minimo il buon José difficilmente lascerà un lavoro a metà. Eppure se ne parla, al podcast Mundo GV l’ex calciatore Carlos Alberto avrebbe detto che José Mourinho potrebbe diventare il nuovo CT del Brasile.
La notizia sarebbe già stata smentita da molti addetti ai lavori, tra i quali spicca Gianluca Di Marzio. Dunque lo Special One per ora rimane in sella ai giallorossi, senza specificare se andrà via a giugno 2023 o nel medesimo mese del 2024. Il suo successore in panchina la Roma potrebbe anche averlo già in casa…
Chi sarà il dopo Mourinho alla Roma? Un giovane e competente allenatore già giallorosso
Togliamoci il dente: chi potrebbe succedere a José Mourinho in giallorosso? La Roma potrebbe anche scegliere di promuovere come primo allenatore Salvatore Foti, vice dello Special One. In molti se lo augurano almeno e l’idea pare non essere così peregrina. Perché ritentare la fortuna con un nuovo tecnico quando chi già c’è potrebbe ereditare un lavoro già iniziato?
Salvatore Foti per altro è un collaboratore tecnico eccezionale, competente e serio, già ben voluto dalla piazza. Sul web i meme si sono sprecati, le battute in favore di Foti sono andate per la maggiore dopo il 2-2 ottenuto a San Siro contro il Milan. Che ci crediate o no Foti in panchina con la Roma ha già uno score invidiabile, migliore di quello di Mourinho.
Che il suo vice possa fargli le scarpe? Il 34enne tecnico in seconda della Roma ha sostituito a più riprese lo Special One quando squalificato, rimanendo imbattuto fin qui su campi difficili e contro avversari importanti. Salvatore Foti ha ottenuto 4 vittorie e 1 pareggio nei 5 match dove si è seduto in panchina al posto di Mourinho.
Con Foti in panchina la Roma ha battuto Bologna, Spezia e Atalanta tra le mura amiche, schiantato l’Inter per 1-2 a San Siro e pareggiato contro il Milan in rimonta per 2-2. Contro la Fiorentina tornerà lo Special One in panchina e Foti tornerà a fargli da vice, ma il futuro comincia a farsi sereno per il giovane collaboratore giallorosso.
La Roma si è dimostrata altamente altalenante in questa stagione. Al momento è sesta in classifica con 31 punti, il che ci sta, così come tutto sommato reggono i 16 gol presi ma non bastano i 21 gol segnati. I giallorossi possono fare di più, magari rendendosi più pericolosi e alzando il baricentro, giocando un calcio più propositivo e meno rinunciatario.