Alex Marquez lascia il team Honda LCR e passa nel Gresini Racing cliente di Ducati. Il pilota non ha speso belle parole per la sua ex squadra.
In estate ha avuto del clamoroso la rottura tra Alex Marquez e il gruppo Honda. Il team ufficiale nel 2021 l’aveva scaricato, dividendolo dal fratello Marc e mandandolo nel satellite LCR Honda. Il ventiseienne pilota spagnolo si è infine trasferito nel Gresini Racing, firmando dunque per gli eterni rivali di Ducati e vedendo le sue chance di competere lì davanti crescere vertiginosamente.
Esistono una serie di cognomi che si legano a doppio filo alla storia di uno sport. Cognomi vincenti o finanche solo importanti, dominanti e longevi, quelli che impari a memoria e che associ immediatamente ad uno sport. Uno sport che senza quei cognomi per te, cresciuto con loro, non potrebbe esistere.
Accettare una F1 senza Schumacher è stato duro per tutti, anche se oggi abbiamo suo figlio Mick a calcare i circuiti. Sopravvivere all’addio di Valentino Rossi alla MotoGP o ai ritiri di Del Piero, Maldini e Totti dal calcio è stato doloroso. Eppure ci abbiamo fatto i conti. Oggi c’è un cognome che resiste in MotoGP e che da anni ci accompagna le domeniche dei weekend di gara.
Parliamo di Marquez, cognome portato splendidamente dai fratelli spagnoli che corrono in MotoGP. Lo porta con grande prestigio Marc, sei volte campione del mondo nella classe regina, così come con grande dignità anche suo fratello Alex. Raggiungere il Cabroncito a livello di titoli è una follia, ma il ventiseienne Alex comunque può fregiarsi di un titolo Moto3 e di un titolo Moto2.
Di recente ha cambiato team Alex Marquez, non rilasciando felici dichiarazioni nei confronti della sua ex squadra. Ha bersagliato la Honda elogiando invece Ducati, loro storici rivali e sua nuova casa.
Alex Marquez, quanto rancore per Honda: critiche all’ex team, elogi per Ducati
Chi potrebbe biasimare Alex Marquez? A nostro avviso nessuno. Nel 2020 correva nel team ufficiale di Honda facendo da spalla al fratello pluricampione, l’anno dopo si è ritrovato declassato nel team satellite LCR Honda. Giungiamo al 2022, quando stanco e ai ferri corri col team giapponese decide di comune accordo di separarsi e migrare in Ducati.
Correrà per il Gresini Racing nel 2023, team cliente di Ducati che ha dato recentemente il suo asso Enea Bastianini alla squadra ufficiale. In Gresini le cose si fanno per bene, è una squadra che lavora duramente e seriamente. Il malessere di Alex verso la Honda si è manifestato a più riprese negli ultimi mesi fino ad arrivare alle dichiarazioni rilasciate in settimana. Ecco una sintesi delle parole pronunciate all’evento di Rodi Motor, sponsor del team.
“Non vedo l’ora di ritrovare l’emozione di tornare in gara e sapere che si può fare bene e non dover pensare a quali problemi si avranno. Honda non è più un mio problema. Obiettivo? Arrivare tra quinto ed ottavo posto!“.
Un Alex Marquez carico che vuole fare grandi cose con la Desmosedici sotto al sedere, ma allo stesso tempo un pilota rancoroso poiché largamente deluso da Honda. Come detto in precedenza non possiamo biasimarlo, ci sta che abbia un cattivo ricordo del suo recente passato con la squadra di Tokyo.
L’obiettivo del ragazzo è quello di piazzarsi subito dietro ai piloti rinomati, verosimilmente dietro Pecco Bagnaia, Enea Bastianini, Fabio Quartrararo, Marc Marquez ed Aleix Espargaro. L’anno scorso Bastianini col Gresini Racing ottenne un risultato a dir poco clamoroso, centrando il podio Mondiale e soffiando il terzo posto ad Espargaro su Aprilia.