Nuovo lutto nel mondo del calcio, soprattutto quello italiano che piange la dipartita dell’ex difensore della Nazionale.
Inizia con un lutto dopo pochi giorni, il 2023 calcistico. Dopo che la Serie A aveva già perso un grande ex e poco dopo il Mondiale invernale, era morto anche il grandissimo Pelé, ora la palla di cuoio piange anche un altro fortissimo ex calciatore. Ecco chi era.
Ernesto Castano, ha giocato nella massima serie italiana ed anche in Nazionale, tra gli anni Sessanta e Settanta. Il 5 gennaio 2023, lo ha visto lasciare i suoi cari, all’età di 83 anni. Prima delle gare della Serie A che si giocheranno nel prossimo week-end, quindi, sarà disposto dalla Lega, un minuto di raccoglimento, come ha già affermato il presidente della Federcalcio.
Ancora un lutto per il calcio
Come detto, non è solo italiano, il calcio che piange per l’addio del grandissimo ex libero. Castano infatti, è stato un campione d’Europa del 1968, proprio con l’Italia. Sono solo 7 le sue presenze in Nazionale, ma tra cui ci sono l’importantissima semifinale di quell’Europeo, contro l’Unione Sovietica e poi la finale vinta dagli Azzurri contro la Jugoslavia a Roma.
Medaglia di bronzo al valore atletico nel 1967 e Medaglia d’argento al valore atletico appena un anno dopo per lui, che ha giocato in diversi club. Il nativo di Cinisello Balsamo, ha infatti vestito nell’ordine, le maglie di Legnano, Triestina, Juventus ed L.R. Vicenza. Dopo aver vinto a Trieste il campionato di B, fu subito prelevato dalla Juve, che intanto oggi si preoccupa per una possibile partenza di McKennie, dove l’ex difensore della Nazionale, giocò per 265 volte trovando ben 6 reti.
Gabriele Gravina, ha parlato alla stampa dopo aver ricevuto la triste notizia, annunciando appunto, il minuto di raccoglimento prima delle prossime partite, ed ha commentato: “È un altro doloroso lutto per il calcio italiano. Ha avuto il merito di modernizzare il ruolo di difensore centrale ed è stato protagonista dell’Italia del ’68, che ha riacceso nel Paese la passione per la Nazionale. Anche per questo gli saremo sempre grati. Castano Azzurro per sempre”. Con i club, il classe ’39, aveva vinto anche tre Coppa Italia e tre campionati italiani.