Il rapporto tra Marc Marquez e la Honda sembra destinato a terminare nel breve periodo, ma niente paura: il team ha già in casa il sostituto!
Questo tira e molla fatto di dichiarazioni equivoche e scarso feeling va avanti da un po’. Marc Marquez e la Honda proseguiranno insieme o nel 2024, anno della scadenza del contratto del pilota, si separeranno? In settimana il Cabroncito ha cercato di imporre la sua visione per proseguire insieme, eppure sembra che il sostituto ce l’abbiano già in casa. In settimana anche Jorge Lorenzo ha detto la sua in merito.
Esistono storie d’amore così celebri e durature che quando finiscono ci colpiscono dritti al cuore quasi fossimo noi coinvolti nella relazione. Da Totti e Ilary che si lasciano a Jordan e i Bulls che si separano due volte, da Sergio Ramos e Leo Messi cacciati da Real Madrid e Barcellona a Marquez e Honda in aperta discussione. Avete capito bene, neanche noi volevamo crederci.
Se ne è uscito direttamente il Cabroncito in conferenza stampa, sottolineando come Honda dovrà muoversi se vorrà continuare con lo spagnolo in sella. A 29 anni e con quattro operazioni chirurgiche negli ultimi tre anni, dove è quasi sempre stato assente, il coltello non sembra più dalla parte del manico tra le mani di Marc Marquez.
La squadra giapponese potrebbe essersi stancata di pagare fior fior di denaro un pilota che si lamenta in continuazione della loro motocicletta. Inoltre, Honda ha bisogno di ringiovanire il team e dare così il via ad una nuova dinastia vincente dopo aver alzato al cielo 6 titoli in dieci anni di rapporto.
L’ultima mossa di Honda però ha fatto drizzare le antenne a tutti: invece che tesserare un gregario come spalla di Marquez hanno firmato un signor pilota. Joan Mir non arriva come gregario, ha diverse intenzioni.
Marquez irritato e sostituito? Joan Mir potrebbe diventare prima guida di Honda
Che forse il Cabroncito abbia tirato troppo la corda stavolta? Può darsi, d’altronde Honda gli ha costruito una moto su misura per dieci anni dando vita ad un binomio formidabile capace di vincere tantissimo. Più precisamente, Marquez più Honda significano 6 titoli nella classe regina, 59 vittorie, 100 podi e 63 pole.
Il Cabroncito vuole vincere ancora, non è sazio e sente di non poterlo fare più in Honda. In settimana è stato chiaro dichiarando che darà la precedenza a Honda per il rinnovo, a patto che costruiscano una moto competitiva. La RC312V in effetti negli ultimi anni ha perso competitività e credibilità agli occhi degli avversari. Ma non sono cattivi nel team che non vogliono avere una moto forte, banalmente non stanno riuscendo a fare meglio di Ducati.
Questo a Marquez non piace e così minaccia l’addio. Siamo sicuri che in Honda sarebbero impreparati a tale evenienza? No, infatti a fine stagione è stato firmato Joan Mir come seconda guida del team, non proprio un signor nessuno. Altro che gregario, Mir è un grande pilota nonché campione del mondo in MotoGP nel 2020. Mir ha tutt’altre intenzioni, è qui per prenderselo il team!
In effetti con la promozione di un giovane gregario nel 2024 proprio Joan Mir potrebbe guidare il team di Honda, lasciando così andare Marquez a scadenza di contratto. E per il Cabroncito, che allora avrà 31 anni, quale futuro spetta? Si potrebbero aprire le porte di Ducati per lui, affiancando il neo arrivato Enea Bastianini mentre Pecco Bagnaia potrebbe fare il percorso inverso.