Jorginho sta per cambiare squadra: il suo ruolo è perfetto

Jorginho non sembra più essere felice al Chelsea e per questo motivo il suo addio sembra essere dietro l’angolo visto la corte di una grande.

In questo ultimo anno e mezzo è stato l’uomo simbolo dell’Italia, nel bene e nel male, perché Jorginho in brevissimo tempo è passato dall’essere il simbolo e il cervello del centrocampo Azzurro a venire considerato l’uomo della mancata qualificazione e ora anche al Chelsea non mancano i problemi.

Jorginho
LaPresse

I giocatori della tipologia di Jorginho sono sempre stati quelli più difficili da decifrare, soprattutto per il loro ruolo in campo che non riesce a far scrosciare applausi ogni qualvolta tocca palla.

Dettare i tempi non è il ruolo più amato, ma è quello al quale tutti gli allenatori non rinuncerebbero mai e lo sanno bene tutti coloro che hanno avuto la fortuna di poter allenare l’oriundo italo-brasiliano.

Maurizio Sarri lo aveva voluto a tutti i costi al Chelsea, scatenando l’ira di Gary Lineker, con il capocannoniere di Messico ’86 che lo aveva sempre considerato come un giocatore inadatto per certi palcoscenici e ora anche la società londinese sta iniziando a pensare in questi termini.

Jorginho infatti è a scadenza di contratto al termine di questa stagione ed è molto complicato per gli inglesi trovare un accordo con il campione d’Europa 2021 che a questo punto vuole provare nuove esperienze.

Una delle squadre che lo vorrebbe a ogni costo è il Barcellona e quando i blaugrana ti cercano e sei un centrocampista, allora vuol dire che la classe è di quelle sopraffine, perché in Catalogna non si può mai sbagliare in mediana.

Il prossimo addio di un campione come Busquets deve essere ripianato da un giocatore dalle caratteristiche simili a quelle dell’ex canterano e Jorginho sembra essere perfetto per poter entrare fin da subito a far parte della truppa di Xavi.

Jorginho verso il Barcellona a fine anno: perché è perfetto

Il centrocampista della Nazionale sicuramente ha le caratteristiche perfette per poter diventare il nuovo perno del Barcellona, anche perché accanto a lui ha due dei migliori giovani del calcio internazionale.

Ovviamente hanno delle caratteristiche diverse e un’esperienza a livello continentale differente, ma in qualche modo la presenza di Pedri e di Gavi sembra rispecchiare i centrocampi che hanno reso grande Jorginho nel 2021.

Con la Nazionale di Roberto Mancini poteva contare su un interno di grande corsa e soprattutto classe come Nicolò Barella, mentre dall’altra parte c’era quello che di fatto è un altro regista come Marco Verratti.

Stesso discorso con il Chelsea, anche se in quel caso con i Blues era ancora più evidente il doppio regista con N’Golo Kanté e con Mason Mount decisamente più offensivo rispetto al sardo interista.

A Barcellona, Jorginho sarebbe l’uomo in grado di dettare i tempi e soprattutto di far crescere soprattutto Pedri, il giocatore che tra i due ragazzini sembra essere quello più talentuoso e pronto per il salto di qualità.

Non saranno solo gli spagnoli a mettere le mani sull’ex regista del Napoli, ma non ci sono dubito sul fatto che i catalani sembrano essere la squadra perfetta per il futuro di Jorginho e se a volerti è un certo Xavi allora si può stare sicuri che c’è stata la benedizione da parte degli alti vertici blaugrana.

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