Dopo aver ricevuto le dimissioni di Agnelli e dell’intero CDA, la Juventus deve rinnovarsi. In ottica manager si segue un top della Serie A!
La Vecchia Signora accusa il colpo e spera per il futuro, mentre l’indagine circa il suo operato e i suoi bilanci va avanti. Il presidente Agnelli e l’intero CDA si è dimesso, ponendo ai vertici del club una serie di figure ad interim. Nel frattempo nasce l’idea di dare il via ad un nuovo progetto tecnico e la Juventus sembra essersi interessata ad un top manager della Serie A.
La Juventus deve stringersi, chiudersi e continuare a colpire per non disunirsi. Come un pugile suonato che non vuole mollare, la Vecchia Signora oggi si ritrovate in piedi per miracolo e frastornata. L’indagine sulle questioni plusvalenze e bilanci va avanti e spaventa il popolo bianconero, ma nel frattempo c’è un campionato da giocare.
Max Allegri è un bravo skipper che guida una nave in balia delle onde, e mentre la tempesta impazza lui deve mantenere la rotta. E continuare a colpire, come dicevamo prima. Dare seguito alle ultime belle prestazioni viste prima della pausa per il Mondiale qatariota: questo deve fare la compagine bianconera.
Il vecchio CDA si è dimesso in blocco proprio per lasciar libera la Juventus di agire senza questa spada di Damocle sulla testa. Hanno salutato il presidente Agnelli, il vice Nedved, il manager Arrivabene e gli altri membri chiave Debroux, Della Ragione, Fink, Marilungo, Roncaglio, Tacchia e Keywood.
Sono diventati parte della squadra, verosimilmente ad interim, la commercialista Fioranna Negri, il DG Maurizio Scanavino, il presidente Gianluca Ferrero, Diego Pistone e Laura Cappiello. Tutte figure professionali di prim’ordine e tutti fedelissimi di Elkann in Exor, ma per quanto riguarda il calcio? Per il lato sportivo si segue un top manager della Serie A.
Juventus, idea Giovanni Carnevali: l’uomo che ha fatto grande il Sassuolo
Non è chiaro se queste nuove figure in casa Juventus siano effettivamente il nuovo blocco bianconero da qui in poi o se presenzieranno fino a giugno ad interim. Verosimilmente la seconda, ben presto il club potrebbe imbottirsi di figure di spicco che hanno reso grande la Vecchia Signora in passato (come Chiellini o Del Piero, per esempio).
Come si legge su Tuttomercatoweb, l’ultimo nome per la nuova dirigenza bianconera sarebbe quello di Giovanni Carnevali. In effetti era da un po’ che si rumoreggiava circa il direttore generale e amministratore delegato del Sassuolo in ottica Juventus. Il dirigente cresciuto nell’area calcistica di Monza con Beppe Marotta e Ariedo Braida è un signor manager, uno che farebbe sicuramente bene dovunque.
Il Sassuolo è una sua creatura al pari dell’indimenticato Squinzi, famiglia per la quale lavora dal 2014 con enormi risultati. Fa tutto lui a Sassuolo, dal comprare i calciatori al gestire la comunicazione, dallo scegliere gli allenatori all’occuparsi della politica del club. Ma Carnevali disdegnerebbe la Juventus? Sono solo voci o c’è del vero?
Il manager neroverde ha commentato così: “Sicuramente essere accostato a società importanti fa un effetto importante. E’ una grande cosa, ma pensiamo al calciomercato per ora che è la componente più difficile“. Qualora a fine stagione lasciasse il Sassuolo per vestire di bianconero, siamo certi che a Carnevali verrà consegnato un ruolo importante nella Juventus e non solo quello di uomo mercato.
La Juventus aveva bisogno di rifarsi il look e l’ha prontamente rifatto, ora a nostro avviso dovrebbe distaccarsi da alcune losche figure che continuano a farle fare brutta figura.