Mike Maignan potrebbe star fuori ancora a lungo ed altre piste sono fredde: il Milan sta pensando ad un nome nuovo.
Movimenti e idee, è un Milan molto vigile e forse sarà anche mobile, sul fronte mercato. Da un lato, la volontà di partire all’inseguimento di un Napoli che è lontano ma non sembra imprendibile, quindi di dare ancora calciatori di livello a Pioli, dall’altra le necessità di mercato in uscita ed infermeria. Paolo Maldini ed il suo staff, non stanno a guardare e vorrebbero riempire qualche casella che farebbe comodo al tecnico emiliano, già da gennaio 2023.
E poi ci sono le idee che però non possono trovare subito consensi, anche perché i prezzi dei cartellini, a metà stagione aumentano. Meglio aspettare, con i rossoneri che hanno messo gli occhi sull’esterno che ha giocato la finale dei Mondiali. Ma non solo su di lui, ovviamente. C’è però una gran difficoltà adesso in casa rossonera, e quindi un caso da risolvere prima di tutti gli altri. Prima quindi, di farsi prendere dalla gola. I campioni devono arrivare, ma per adesso si cerca un portiere, visto che Maignan, fermo dal 22 settembre scorso, potrebbe star fuori ancora per molto.
Il fortissimo portiere dello scorso scudetto rossonero, detto anche Magic Mike, si sottoporrà nelle prossime settimane a nuovi esami strumentali, ma già è escluso che partecipi al prossimo match del 4 gennaio, all’Arechi di Salerno. Se tutto andasse come sperato, il Milan potrebbe finalmente riavere il proprio portiere titolare, il 18 gennaio, quando in Arabia Saudita, si giocherà la finale di Supercoppa, contro i cugini dell’Inter.
Ovviamente però, necessitano di un Piano B, in quel di Milanello, dove non traspare grande ottimismo per quanto riguarda un rientro a breve dell’ex Lille, e dove il titolare è diventato Ciprian Tătărușanu, 37 anni a febbraio. Il fatto che i rossoneri necessitino di un portiere, non tiene certo basse le richieste delle società che ne potrebbero cedere uno, ma il gioco vale la candela, anche perché, non rientrasse a gennaio Maignan, non si sa quali sarebbero poi, i reali tempi di recupero.
Assodato già che la pista Sportiello si fa difficilissima per diversi motivi, la società di Scaroni si è rimessa all’opera per cercare di chiudere quanto prima, questa grana, che intanto si sta propagando fino al rientro in campo. Si è parlato anche di una possibilità Cragno, nelle scorse ore, visto che toscano non sta trovando spazio al Monza dell’amico Berlusconi, ma secondo quanto raccolto dal Corriere della Sera, adesso il Diavolo penserebbe ad un’altra opzione. Si tratta di Guglielmo Vicario, classe ’96 per cui però ad oggi, l’Empoli chiederebbe un prezzo abbastanza alto: 15 milioni di euro.
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