Audi prepara il suo sbarco ufficiale in F1 e nel mentre ragiona a voce alta sull’imminente futuro: l’obiettivo è vincere il titolo Mondiale!
Dopo aver annunciato ufficialmente il suo sbarco in F1, Audi ha svelato la monoposto con la quale esordirà nella massima competizione motoristica. C’è spasmodica attesa intorno al marchio tedesco che, come annunciato da loro stessi, gareggerà per vincere. Hanno settato l’obiettivo, dichiarano quando potranno concorrere per il titolo. Intanto per la casa dei quattro grandi anelli incatenati è partito un sontuoso toto nomi pregno di talento.
La F1 che conoscevamo a breve non esisterà più. Già quella che stiamo vivendo ad oggi è mutata notevolmente rispetto agli anni passati. Oggi abbiamo il DRS, mille regole di pista in più, limitazioni e vincoli al propulsore, il Budget Cap e tanto altro che prima non c’era. E non è tutto, il futuro prossimo cambierà ulteriormente la F1.
Nel 2026 si passerà ai motori ibridi, alle vetture interconnesse ed ai carburanti sintetici, con l’obiettivo di arrivare al 2030 sostenibili al 100%. Una F1 ad impatto zero, questo vuole diventare la classe regina delle corse: ai puristi non piacerà, a chi vuole salvare la Terra sì. Nel 2026 in F1 sbarcherà Audi, marchio tedesco che rileverà Sauber.
La grande casa dei quattro anelli incatenati ha già promesso di entrare in F1 a gamba tesa, sfruttando il nuovo regolamento e puntando a vincere. Di recente sono rimbalzate numerose voci riguardante l’ingresso di Audi in F1, dai piloti al propulsore e finanche agli obiettivi, perciò riassumiamole.
Il CEO di Audi, Adam Baker, in questi mesi ha parlato della volontà di tesserare piloti di primissimo livello subito, così da farsi trovare preparati. Ha poi sottolineato che vorranno vincere subito, nel breve periodo, e che per farlo stanno già lavorando alla Power Unit che monteranno sulla monoposto svelata.
Audi piglia tutto: da Sainz a Schumacher, passando per Porsche, con la voglia di vincere
I nomi fatti da Baker sono chiari: gli piacerebbe avere Carlos Sainz a guidare il team e come spalla sarebbe felice di avere Schumacher Jr. Fattibile? Più che fattibile! Carlos Sainz nel 2024 vedrà il suo contratto con Ferrari scadere e pertanto avrà due anni di preparazione e stage presso un’altra scuderia prima di migrare in Audi.
Discorso ancora più semplice per Mick Schumacher. Il ragazzo è stato scaricato dalla Ferrari Driver Accademy e da Haas in questo finale di stagione, rimanendo svincolato per qualche settimana. Ci ha pensato Toto Wolff a raccoglierlo, dandogli una chance come terzo pilota in Mercedes. Perciò ora più che mai Schumacher Jr è in cerca di una dimensione, chissà nel 2026.
Si è parlato poi di Porsche. Il marchio di Stoccarda vuole entrare in F1 come fornitore di motori ma non trova sbocchi al momento. Ci ha provato con Red Bull ma la trattativa è naufragata in fretta: ci riproverà con Williams, rumor parlano anche di Renault e il connubio con Audi non è da scartare.
E per gli obiettivi? Anche di quello ha parlato Adam Baker, ribadendo la loro volontà di vincere nel breve periodo. Affermarsi in F1 non è semplice, ma nulla sembra spaventare una forza come Audi. Ecco uno stralcio delle sue parole che si possono trovare sulla pagine social di Hammertime Magazine.
“Vogliamo essere competitivi in tre anni: è un obiettivo realistico. Vogliamo competere per le vittorie nel terzo anno. La classe regina ha ottenuto una riduzione dei costi e questo la rende ancora più attraente“. Attenta Red Bull, qui qualcuno non ha buona intenzioni!