Sempre più nerazzurro, il difensore della Nazionale, Alessandro Bastoni, che oggi lancia la bomba: era stato richiesto da Conte.
Sono probabilmente due, uniti tra loro, gli amori più grandi del difensore italiano, Alessandro Bastoni. Famiglia e bellissima fidanzata a parte, si intende. L’Inter ed il calcio, sembrerebbero essere stati da sempre nel destino del classe ’99 nato sotto il segno dell’Ariete, visto che da come ha raccontato qualche anno fa suo fratello maggiore, il difensore ha addirittura imparato a leggere e parlare, leggendo i nomi delle squadre in televisione.
Il calcio lo ha quindi, sempre amato ed ora dà tante dimostrazioni ai tifosi sull’amore verso la propria squadra. Con i nerazzurri, il centrale che indossa il numero 95, ci gioca dall’estate del 2018. Arrivò praticamente da giovanissimo, dopo una sola stagione al Parma e due tra prima squadra e Primavera nell’Atalanta. Ed oggi racconta che Antonio Conte, che sta cercando un titolarissimo dell’Inter, aveva provato a tentare anche lui.
Alessandro Bastoni teme il Napoli al rientro
Il ragazzo di Casalmaggiore, ha rilasciato una interessante intervista al Corriere dello Sport, dove si è parlato di Nazionale, del calendario, ma anche di calciomercato. Il tasto dolente, ovviamente, è quello dell’Italia grande assente in Qatar. Il difensore ammette che non è l’unico ad aver sentito il colpo del non essersi qualificato per i Mondiali, ma lui che è giovane, si fa forza così: “Possiamo solo resettare e riprovarci tra 4 anni”.
Chissà dove giocherà nel 2026, Bastoni, che sicuramente tra età, fisico, senso della posizione e tecnica, non è certo uno dei meno interessanti del campionato italiano ed a giusta ragione, ha tanti osservatori. Forse non tante richieste ufficiali, perché all’Inter non interesserebbe cederlo, ma più di qualche telefonata. È il difensore stesso ad ammettere, parlando di Conte: “Mi voleva al Tottenham? Qualche contatto c’è stato, ma io sono contento di essere rimasto all’Inter”. E così, dà anche un consiglio al compagno di reparto, Skriniar, cioè di fare ciò che più riterrà opportuno, valutando insieme alla famiglia. Ma il difensore ammette che gli farebbe piacere avere ancora il numero 37 in squadra.
Infine, c’è anche una rivelazione sul ritorno in campo del prossimo 4 gennaio. Di fronte, i nerazzurri avranno un Napoli che ha già il suo segreto per vincere lo scudetto e che oggi, dista ben undici lunghezze dalla squadra di Inzaghi. “Non portare a casa un risultato positivo sarebbe una botta molto dura da digerire”, spiega senza mezzi termini il ventitreenne, anche perché poi provare a recuperare i punti degli azzurri, diverrebbe ancora più difficile.