La visione del nostro campionato di calcio potrebbe presto cambiare per sempre. La Serie A potrebbe presto finire su piattaforma streaming!
Il calcio sta vivendo un momento estremamente delicato della sua storia: alcune big minacciano il colpo di stato chiamato Superlega e i conti non tornano. I debiti divorano i grandi club, le piccole società affogano, il mercato alza sempre di più i prezzi dei calciatori e il telespettatore non sa più quanti abbonamenti pagare. La Champions League è già sbarcata su Amazon Prime Video, presto toccherà anche a Netflix?
La nostra Serie A, ma il calcio in generale, non vive uno dei suoi periodi migliori. Nonostante nel nostro campionato si paghino lauti stipendi ai calciatori, così come sono enormi gli ingaggi dei nostri allenatori, le finanze sono pericolosamente in rosso. Dove trovare nuovi investitori che facciano respirare le casse dei club? Difficile a dirsi, ma dai diritti televisivi qualcosa può arrivare.
Il calcio italiano fino a qualche anno fa si vedeva su Sky e Mediaset Premium, con le due pay tv che mandavano in onda sui propri canali pacchetti molto simili. Successivamente c’è stato il grande scisma: prima Mediaset Premium si è presa l’esclusiva, poi è stata la volta di Sky a primeggiare. Né l’una nell’altra ora, i diritti di tutta la Serie A in Italia li detiene in esclusiva DAZN.
La televisione perde colpi e share, i decoder hanno costi elevati e le piattaforme streaming stanno mangiando l’intero panorama. Pensate solamente a quante ne esistono: da Paramount+ a Netflix, da Amazon Prime Video a Apple TV, da Disney+ a NOW TV e così via. E se fossero loro il futuro del calcio? Se i soldi di queste aziende garantissero denaro al nostro campionato e le partite si spostassero definitivamente in piattaforma streaming? Facciamo chiarezza in merito.
Serie A in piattaforma streaming? La situazione ad oggi
La Serie A potrebbe quindi presto finire sulle piattaforme di streaming dove ci gustiamo film e serie tv? Forse, bisogna un attimo fare chiarezza. In realtà il cambiamento è già iniziato, pensate infatti che in Italia la gara clou del mercoledì di Champions League finisce su Amazon Prime Video. Lì le cose sono state fatte in grande: Amazon ha scelto un gruppo di lavoro eccezionale che sta riscuotendo larghi consensi.
Il resto della Champions League ad esempio è visibile su Infinity+, così come tutta la competizione va su Sky e pertanto su NOW TV. In effetti anche DAZN è una piattaforma streaming ma non ha una libreria che ne giustifichi il costo, né tantomeno l’efficienza e la qualità di trasmissione.
Tra le difficoltà di DAZN e i mille abbonamenti per le coppe potrebbe farsi largo un colosso come Netflix a prendersi in blocco i diritti della Serie A? Non al momento. Ted Sarandos, il CEO di Netflix, di recente è intervenuto alla UBS Global TMT Conference di New York facendo luce sull’argomento.
Secondo Sarandos la piattaforma della grande N rossa non si muoverà in direzione calcio molto presto poiché i diritti del pallone sono “drammaticamente costosi“. Niente calcio su Netflix allora, non nel breve periodo almeno, ma lo stesso CEO ha detto di non aver chiuso definitivamente la porta all’ipotesi.
Più facile che il passo decisivo lo faccia Amazon Prime Video dopo aver trasmesso con successo parte della Champions League negli ultimi due anni. Il cambiamento è alle porte ma forse meno imminente di quanto crediamo, per quanto un rinnovamento e nuovi orizzonti verrebbero accolti positivamente.