L’Inter potrebbe sacrificare Nicolò Barella per auto finanziarsi il mercato in entrata? Sì, ma il futuro dei nerazzurri preoccupa i tifosi.
Uno dei centrocampisti più forti del nostro campionato potrebbe presto lasciare la Serie A per accasarsi altrove. Nicolò Barella sembra poter essere il sacrificato dell’Inter affinché venga autofinanziato il mercato in entrata. Il club nerazzurro deve intervenire su più ruoli, con Inzaghi che chiede una punta, ma la delicata situazione finanziaria dei club italiani richiede cessioni. Marotta e Ausilio sembrano avere un piano ma i tifosi sono preoccupati in merito e non poco.
La nostra Serie A fatica a rialzarsi, questo è evidente. Sogniamo il successo della Premier League che un tempo era nostro, invidiamo i top club di Bundesliga e LaLiga, ci preoccupa la crescita della Ligue1. Insomma, non è un bel periodo per essere un club italiano né tantomeno un loro tifoso.
Abbiamo perso credibilità, valori tecnici e introiti negli anni: la situazione è figlia di male gestioni e scelte incomprensibili quando i vertici del calcio italiano hanno dovuto prendere decisioni importanti. Parlando dell’Inter, la situazione è delicata anche in virtù di quanto accaduto col colosso Evergrande in Cina: il default dell’azienda ha portato numerosi problemi a Zhang e Suning.
Economicamente quel disastro si è inevitabilmente ripercosso sulla società nerazzurra. Non a caso negli ultimi tempi l’Inter ha salutato numerosi calciatori tra cessioni e mancati rinnovi: Achraf Hakimi, Ivan Perisic, Romelu Lukaku, Alexis Sanchez, Arturo Vidal e Matteo Politano. Alcune cessioni convenienti, altre dissanguanti: il bilancio viene prima di tutto, pena ciò che potrebbe passare la Juventus di qui a breve.
Se i conti non dovessero tornare l’Inter sarebbe costretta all’ennesima cessione e l’indiziato numero uno, poiché consente maggiori entrare, sarebbe Nicolò Barella. Beppe Marotta non lo cederebbe mai, ma se non si potesse fare altrimenti…
Nicolò Barella sacrificato? Ecco i nomi dei sostituti
Sappiamo tutti che il Liverpool dovrà a breve rifondare il suo centrocampo, così come dovrà farlo l’Atletico Madrid. Ecco, forse questi due top club ad oggi rappresentano la minaccia più grossa per i tifosi nerazzurri che non vorrebbero perdere Nicolò Barella. Beppe Marotta è stato chiaro: lui e Lautaro non si muovono, anzi rinnovano.
Tutti crediamo a Marotta, ma non si tratterebbe di scelte fatte a cuor leggero ovviamente: davanti a cifre folli chiunque vacillerebbe. E allora cedere Nicolò Barella diventa forse il modo migliore per autofinanziarsi senza indebitare e appesantire ulteriormente il bilancio.
Il centrocampista sardo classe ’97 oggi ha una valutazione di circa 70 milioni di euro secondo Transfermarkt. Con 70 milioni di euro ci si comprano più giocatori di livello se si è bravi come Marotta e Ausilio! Secondo gli spagnoli di AS uno dei possibili sostituti potrebbe essere Franck Kessié del Barcellona: a loro avviso i blaugrana avrebbero offerto il centrocampista alla modica cifra di 10 milioni di euro ma i nerazzurri avrebbero risposto picche, aprendo unicamente al prestito.
In effetti Kessié sarebbe un ottimo sostituto, soprattutto a cifre così basse. Qualche giorno fa La Gazzetta dello Sport ha anche riportato un interesse dei nerazzurri per Carlos Alcaraz. Anche qui parliamo di un centrocampista, argentino classe ’02 di proprietà del Racing Avallaneda. Il suo prezzo si aggira intorno ai 9 milioni di euro, un affare anche qui: parliamo di una mezzala veloce abile nel dribbling e nel giocare il pallone con qualità.
Non è detto che Nicolò Barella lasci Milano, anzi, stando a quanto dice Marotta rimarrà per molti anni alla corte di Inzaghi. Ma proprio al tecnico nerazzurro occorrono rinforzi, pena il continuare a perdere terreno sulle rivali. Ai nerazzurri occorre mettere mano a tutti i reparti e per farlo servono soldi: sappiamo dove possono trovare circa 70 milioni di euro.