Ancora belle parole, magra consolazione per Mattia Binotto, ecco stavolta da chi arrivano e cosa hanno detto di lui.
Troppi errori, forse poco supporto, si è già detto di tutto sulle dimissioni date da Mattia Binotto alla Scuderia Ferrari. Ovviamente, sono arrivati anche tanti elogi, sinceri o di facciata che siano, per l’ingegnere che, si vocifera, starebbe già sentendo l’Audi per il suo e loro futuro in F1. Ed intanto la Ferrari cerca ancora l’uomo con cui riempire la casella lasciata vuota dal nativo di Losanna.
La Rossa sta già lavorando agli sviluppi per le prossime vetture, a Fiorano i piloti sono anche già al lavoro per provare le nuove ruote del 2023, ma il clima, secondo qualcuno, non è così tranquillo. C’è stato Christian Horner a dire parole che hanno fatto infuriare il pubblico del cavallino, ma c’è anche quel vuoto lasciato da Binotto, che dovrà essere riempito a breve, per non rischiare di continuare a sviluppare le prossime monoposto, senza un numero uno.
Mattia Binotto avrebbe fatto bene in rosso, secondo Brown
In fin dei conti, quella della Red Bull potrebbe essere anche paura, c’è da considerare questa possibilità, visto che non molto distanti sono anche cadute le provocazioni di Helmut Marko su Charles Leclerc, ma visto anche che proprio il monegasco è stato l’unico a fare davvero paura a Max Verstappen, che alla fine il campionato 2022 lo ha vinto, ma non potendo completare la doppietta con Checo Perez, perché secondo in classifica, ci è arrivato proprio il numero ’16’.
Al contrario di chi veste le camicie blu con i tori rossi, altri hanno invece sottolineato il buon lavoro e quanto meno, i buoni risultati, raggiunti comunque dallo stesso Binotto. Tra questi, c’è stato anche il CEO della McLaren che ha parlato a Formulapassion.it, ovvero Zak Brown. Tra l’altro, parole dolci anche molto interessanti, se si pensa che nella passata stagione, McLaren concorreva proprio con la Ferrari per il posizionamento finale in Classifica Costruttori.
Brown, è sembrato molto sincero quando ha ammesso: “Non conosco i dettagli della Ferrari, ma mi sembra che Mattia abbia fatto un buon lavoro. Sono stati competitivi quest’anno. Secondo me, la stabilità e la capacità di far lavorare insieme una squadra a lungo termine danno i migliori risultati”. A proposito di McLaren e successori di Mattia Binotto, tra i tanti nomi venuti fuori e raccontati dai media, c’è quello di Andreas Seidl. Su di lui però, Brown è stato categorico, affermando che si dice sicuro, che quest’ultimo non approderà a Maranello.
