Allegri può tirare un sospiro di sollievo: la Juventus ha deciso di blindare il suo leader difensivo rinnovandogli il contratto fino al 2026.
In un clima apocalittico e senza una catena di comando insediatasi, il buon Max Allegri si ritrova unico skipper di una Juventus in balia di onde anomale. Mentre Acciughina trova il modo di migliorare la manovra bianconera con accorgimenti tattici impazza il calciomercato ormai alle porte. Allegri può quantomeno tirare un sospiro di sollievo: il club gli ha blindato fino al 2026 il suo leader difensivo.
Oggi è più difficile che mai essere Max Allegri. Intendiamoci, non che di solito sia una passeggiata, ma parliamo comunque di un uomo ricco e famoso, di un tecnico vincente e molto considerato. Oggi più che mai Max è in difficoltà nonostante di recente i risultati della Juventus in campo siano migliorati vertiginosamente fino a far siglare una lunga serie di vittorie.
Ma la barca è nel bel mezzo di una tempesta, le scialuppe non ci sono e la terra è lontana. In questo quadretto terrificante Allegri è lo skipper al timone, privo di qualsivoglia sottoposto o mozzo che possa aiutarlo: il galleggiamento della nave dipende da lui. La giustizia farà il suo corso e ci dirà in un futuro prossimo se la Juventus ha sbagliato o meno, nel mentre però il club esiste ed è in difficoltà.
Il CDA si è dimesso in blocco per evitare al club sanzioni ancor più gravi, aspettando l’insediarsi del nuovo consiglio d’amministrazione è tutto nelle mani di Max. Tra una critica per il gioco espresso ed un carico enorme di responsabilità quantomeno arriva almeno una buona notizia per il tecnico livornese.
La società bianconera ha scelto di blindare con un contratto fino al 2026 il leader della retroguardia al quale Allegri non può mai rinunciare!
Allegri può sorridere: Danilo c’è, contratto esteso al 2026
Come riportato da Tuttosport il difensore brasiliano rimarrà in bianconero dopo aver raggiunto col club l’accordo. L’estensione del contratto porterà la naturale scadenza del reciproco accordo dal 2024 al 2026, di fatto blindando il terzino a Torino.
L’ingaggio dovrebbe rimanere invariato, in attesa di diverse comunicazioni, perciò non è un vero rinnovo quanto più un’estensione: 4 milioni netti fino al 2026. Tutto sommato cifre abbordabili visti gli anni che viviamo e le richieste folli di determinati calciatori. Dunque un buon accordo, anche perché Allegri non può proprio fare a meno di Danilo.
Il terzino brasiliano di recente si è dimostrato abile a giocare anche come difensore centrale, braccetto della difesa a tre e tornante nei cinque. Non solo, la sua classe nei piedi e la sua visione di gioco permettono ad Allegri di poter cominciare l’azione da dietro facendolo impostare come regista arretrato. Di recente l’abbiamo anche visto salire nei centrocampisti in impostazione liberando così una mezzala per una corsa in avanti.
L’unico neo riguarda l’età del terzino. Con Danilo parliamo di un difensore classe ’91, perciò già 31enne che nel 2026 avrà addirittura 35 anni. Vale la pena dare 4 milioni l’anno fino ai 35 anni a Danilo? Forse sì, proprio perché in virtù della sua grande tecnica il ragazzo può reinventarsi e finire nel giocare in ruoli meno dispendiosi a livello fisico.
Danilo è necessario ma serve iniziare a pensare al futuro. Juan Cuadrado perde colpi ed anche lui è datato essendo un 34enne, perciò alla Juventus occorre un vice Danilo fresco e giovane da crescersi in casa. Di recente si è parlato di Rick Karsdorp dalla Roma, profilo molto diverso dal brasiliano e più un tappabuchi in prestito che una risorsa per il lungo periodo.