L’avventura dell’attaccante ex Fiorentina, Dusan Vlahovic, in bianconero, potrebbe già volgere al termine: ecco chi lo chiama.
Addio alla possibilità di un’Eurolega, continue indagini sui vuoti finanziari, alla Juventus non sta girando proprio così bene quanto si sperava in casa bianconera, fino a pochi mesi fa. Quando cioè, iniziava un nuovo campionato ed i bianconeri, affidandosi ancora a Max Allegri, provavano a dare una nuova spallata al campionato.
La partenza è stata sicuramente “diesel”, ma i bianconeri man mano, sono tornati a dare una bella immagine alla maglia storica che indossano, fermandosi prima del Mondiale, al terzo posto. A -10 dalla vetta, sì, ma comunque in vantaggio rispetto a squadre come Inter, Lazio e Roma, con i Lupacchiotti che ora rischiano pure di perdere Mourinho prima della fine della stagione. Insomma, il momento non è di quelli migliori, ma l’ebra del vicino non sembra essere poi così verde.
C’è però l’ombra del calciomercato invernale, ora, ad incombere sui bianconeri. Forse anche complici le ormai note necessità finanziarie, i tifosi bianconeri dovrebbero abituarsi all’idea di veder partire presto, qualche big. Il problema è che forse, qualcuno andrà via già a gennaio. Se i bianconeri riuscissero a liberarsi di qualche ingaggio alto di calciatori non sempre utilizzati, questo pericolo potrebbe essere scongiurato, ma poi ci sono sempre le volontà dei calciatori.
E così, dopo che ormai gli appassionati sono consapevoli del fatto che a breve, la Serie A potrebbe perdere un calciatore come Leao, che sta ascoltando delle offerte incredibili, sarebbe forse anche il caso di immaginarsi lo stesso campionato, escluso dal futuro del fortissimo Dusan Vlahovic. Il classe 2000 serbo, si è fatto notare da moltissime squadre di alto livello, con le sue prestazioni alla Fiorentina, ma lì, la Juve arrivò prima di tutte le pretendenti.
Secondo Calciomercato.com, così come a gennaio del 2022 arrivò in bianconero, proprio nell’inverno di un anno dopo, Vlahovic potrebbe partire. C’era già l’Arsenal su di lui, ma ora l’infortunio di Broja, apre una porta anche nella Londra targata Chelsea. Un vero e proprio derby quindi, quello britannico, per assicurarsi le prestazioni del ventiduenne. Da dire che forse le prestazioni dello stesso classe 2000 non sono state delle migliori, da quando questi è arrivato a Torino, ma lo score non è poi così male: 16 gol in 36 partite. Che forse, resteranno tali.
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