Il web è in subbuglio per le voci sul dirigente della Ferrari: a breve potrebbe venire fuori la verità e il difficile rapporto con Vettel.
La F1 è una polveriera in questo periodo: sono iniziati i primi test della nuova stagione, Ross Brawn ha mollato la sua carica in F1, la Ferrari vive un tumulto interno col cambio di Team Principal, le scorie del caso Budget Cap continuano ad incendiare la polemica tra Red Bull e le rivali. Insomma, un periodo decisamente complicato. Ora sul web si sta ponendo l’attenzione sul difficile rapporto tra un dirigente Ferrari e Sebastian Vettel: viene fuori la verità finalmente?
Il web è in subbuglio tanto quanto la F1, la Ferrari e la FIA di riflesso. È notizia delle ultime ore che Mattia Binotto ha ufficialmente rassegnato le dimissioni (forzate?) dal ruolo di Team Principal di Ferrari. Al suo posto il favorito sembra essere Frederic Vasseur, oggi Team Principal e alto dirigente in Alfa Romeo e Sauber.
Non solo Vasseur però, in corsa per un ritorno in Ferrari ci sarebbe anche Sebastian Vettel stando a quanto raccontano i rumor. Sì, proprio lui: quel Seb che tanto ha avuto a che dire con Mattia Binotto durante la sua carriera in Ferrari.
Tra i due si è più volte rumoreggiato di un rapporto compromesso per incomprensioni e risultati mancati. A tutti è stato sempre evidente che i due mal si sopportassero in Ferrari, rapporto che indubbiamente non ha giovato ai risultati del team.
Il web circa l’argomento si è scatenato, pretendendo la verità e parlandone apertamente ora che Vettel si è ritirato e Binotto non è più in carica Ferrari. I tweet ed i post contro Binotto si stanno sprecando, forse un po’ ingenerosamente, ma indubbiamente il web è nel caos totale tanto quanto Ferrari ora.
Ferrari, Binotto contro Vettel? Il precedente tra i due
Sì, a quanto pare la verità è che ad un certo punto tra i due i rapporti si sono incrinati e non sono stati più risanabili. A più riprese il Team Principal se la prese col pilota per aver commesso qualche errore che costò il titolo a Ferrari e al tedesco, ma nel tempo ha aggiustato la mira.
Di recente Mattia Binotto ha dichiarato che non vincere il titolo con Vettel in Ferrari fu un un enorme fallimento per tutti. Verissimo, ma anche Vettel potrebbe dire lo stesso a parti invertite, la Ferrari in quegli anni era forte ma non primeggiava, pertanto l’asso tedesco avrebbe fatto un miracolo vincendo.
Nel 2020 poi Binotto scelse di prendere Sainz al posto di Vettel, non rinnovandogli il contratto e pertanto chiudendo la carriera del pilota tedesco in Ferrari. Giusto o sbagliato? A posteriori diremmo giusto, ma fu traumatico per tutti quel frangente.
Ironia della sorte, anche Carlos Sainz di recente ha criticato il lavoro svolto dal muretto Ferrari guidato proprio da Binotto. A sua detta decisioni erratiche e strategie perdenti sono state tra i problemi principali che non hanno permesso al team di vincere il titolo. Durante la stagione abbiamo visto anche Charles Leclerc mettere il muso verso Binotto e i suoi uomini, sintomo di un ambiente poco coeso e di un Team Principal sfiduciato.