Una foto strana sta facendo impazzire il web: Marc Marquez e Yuki Tsunoda mollano moto e macchine per cambiare lavoro e diventare calciatori?
L’alba del ventunesimo secolo verrà inevitabilmente ricordata come il trentennio della progressione tecnologica. Il web più di tutti, coi social network, si è fatto largo in questi anni prendendosi la palma di assoluto protagonista: bizzarre mode, rapidi trend, simpatici meme, un po’ di fake news, tanta socialità e qualche cretino a cui è stata concessa la parola.
Ma non finisce qui, perché il web ha anche quel lato curioso e affascinante di saperci raccontare in diretta cosa accade in determinate zone del mondo. Foto e video immortalano momenti che in passato non avremmo visto o saremmo venuti a conoscenza eoni dopo. La festa a Motegi organizzata da Honda per tutti i membri dei suoi team è una di queste occasioni rare di cui non avremmo saputo nulla in passato.
A Motegi si sono ritrovati tutti i membri Honda di ogni categoria: SBK, MotoGP, F1 e quant’altro. Perciò per la prima volta abbiamo visto interagire Max Verstappen con Joan Mir, Marc Maquez con Yuki Tsunoda, Sergio Perez con Iker Lecuona. Bello, divertente ed interessante.
Ma alcune foto della serata hanno fatto impazzire il web aprendo il dibattito: ma Marquez e Tsunoda hanno cambiato lavoro? Si è simpaticamente ipotizzato che i due assi di MotoGP e F1 siano diventati calciatori e che giochino in Nazionale!
Queste le foto in questione che stanno spopolando su Twitter e Instagram:
Ovviamente no, agli scarpini e ai pantaloncini preferiscono ancora tute aderenti e motori. I due erano semplicemente vestiti da tifosi della propria Nazionale (Spagna e Giappone) visto che durante la festa a Motegi hanno seguito le gesta dei propri Paesi al Mondiale. Marquez e Tsunoda non hanno cambiato lavoro, tranquilli tifosi!
Il calcio può attendere, fatta eccezione per il tifo al Mondiale o per un futuro con qualche esibizione per beneficenza, chissà. Per ora sia Marc Marquez che Yuki Tsunoda restano piloti e devono concentrarsi per preparare il campionato 2023.
L’asso spagnolo sta pensando al suo futuro: per ora resta in Honda, ma per quanto? Più di un top team lo corteggia da tempo e lui in Honda non si sente più competitivo, i primi test per il 2023 poi non sono stati eccezionali ma per ora continueranno insieme.
Il giovane pilota giapponese è un po’ alla prova del nove invece, coi suoi risultati oltremodo mediocri ottenuti nel 2022. L’asso di AlphaTauri, team italiano satellite di Red Bull, è stato confermato per mancanza di alternative e perché si crede nel suo acerbo talento, ma deve svegliarsi.
Nel 2022 ha sfasciato monoposto a volontà, infranto tante regole, si è beccato ramanzine e penalità, ha litigato dando di matto in più occasioni col team e chi più ne ha più ne metta.
Red Bull sta decidendo del suo futuro, perciò nel 2023 dovrà mostrarsi maturato e quantomeno dovrà portare qualche risultato in più. Tsunoda ha talento ma è indisciplinato, l’ultima fiche per la sua carriera in F1 si chiama 2023 e AlphaTauri promette bene dai primi test!
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