Bagnaia o Bastianini? In Ducati non hanno dubbi su chi guiderà il team nel 2023. A far luce sulla questione è stato direttamente il loro CEO.
Ducati quest’anno ha fatto la voce grossa in tutte le categorie, dominando e vincendo tutti i trofei sia in MotoGP che in SBK. Nella classe regina delle corse sono tutti convinti che nel 2023 rivincerà demolendo i rivali, come fatto nel 2022, grazie ai suoi due fenomenali piloti. Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini saranno i fantini ufficiali del Lenovo Team, ma chi di loro guiderà la squadra ottenendo la prima guida? A chi spetterà l’onere e l’onore della corona di Borgo Panigale? Della suddetta questione ha parlato recentemente il CEO Domenicali.
Nella storia delle corse abbiamo assistito a coppie di piloti che mal si sopportavano pure essendo compagni di squadre. Un ambiente tossico può costarti caro, pensate solamente a Jorge Lorenzo e Valentino Rossi in Yamaha o a Nico Rosberg e Lewis Hamilton in Mercedes.
Avere due piloti formidabili può essere un’arma a doppio taglio. Da una parte ti accaparri i fantini migliori e pertanto hai più chance di vincere come team, dall’altra una guerra fratricida potrebbe portare i singoli a sottrarsi punti a vicenda.
Per questo spesso le squadre puntano su un titolare ed un gregario, così da indicare ad inizio stagione chi dovrà concorrere per vincere e chi dovrà aiutare affinché accada. Ducati deve stare attenta, l’avere Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini è una grossa responsabilità, ma per fortuna tra i due scorre buon sangue.
La squadra ufficiale di Borgo Panigale nel 2023 scenderà in pista con la coppia di piloti forse più forte, al pari di Marc Marquez e Joan Mir di Honda. Ma chi dei due guiderà il team? Chi verrà eletto prima guida e a chi spetterà il ruolo di gregario invece?
Enea Bastianini arriva in Ducati dopo aver giganteggiato nel team cliente Gresini Racing. Il ragazzo è stato capace di grandissime cose quest’anno, basti pensare che si è classificato terzo nel Motomondiale con 219 punti. Bastianini è arrivato davanti a piloti quotati come Mir, Quartararo e Marquez per intenderci. Il ragazzo è riuscito a vincere 4 gare e ottenere 6 podi stagionali: questi risultati gli sono valsi la chiamata in Ducati, meritatissima.
E Pecco Bagnaia? Beh, chi più di lui merita gli applausi. In questo 2022 la Nuvola Rossa ha corretto i suoi limiti, si è migliorato ed è riuscito a laurearsi campione del mondo. E come ci è riuscito, lì sta il vero successo: Bagnaia è riuscito a rimontare ben 105 punti a Fabio Quartararo partendo da -91 punti in classifica! Non solo, Nuvola Rossa è riuscito a spezzare la maledizione che impediva da cinquant’anni al binomio moto e pilota italiani di vincere il Mondiale.
Perciò, visti i grandi meriti di entrambi ed il talento eccezionale che portano in Ducati, a chi spetterà la prima guida del team? Chi sarà il leader della squadra nel quale verranno riposte le maggiori speranze di vittoria del titolo Piloti del 2023? Si punterà su entrambi.
Ebbene sì, con un colpo di coda inatteso il CEO Claudio Domenicali ha chiarito che in Ducati non ci sarà un titolare ed un gregario, bensì i due piloti partiranno alla pari. In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport il CEO Domenicali ha così dichiarato in merito: “Partiranno alla pari? Certamente sì, hanno vinto più della metà delle corse del 2022. Avranno la stessa configurazione tecnica“.
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