Inevitabile che in queste ore si parli molto di Ferrari, con Binotto che ha rassegnato le dimissioni, anche Christian Horner dice la sua.
Ruote ferme e motori spenti. La F1 vive la sua pausa invernale, attendendo il ritorno con le nuovissime vetture, il prossimo 5 marzo. Questo è ovviamente il momento dove maggiormente si sbottonano, un po’ più rilassati, le principali figure del movimento, che ovviamente non parlano solo di passato, con i media. Il quotidiano iberico, Marca, oggi riporta infatti, delle parole di Christian Horner, che riguardano anche il futuro della Ferrari.
Forse proprio a Maranello, ci saranno i maggiori cambiamenti in vista della nuova stagione. Dopo vari errori, forse uno su tutti, ha quindi detto addio alla Rossa, Mattia Binotto. Diventa quindi quasi d’obbligo un passaggio su cosa stesse accadendo all’interno di una delle scuderie più rinomate del mondo, ed anche il team manager della Red Bull Racing, ha voluto dire la sua.
Christian Horner ricorda i predecessori di Binotto
Quattro Mondiali vinti con Sebastian Vettel e due con Max Verstappen, sicuramente il classe ’73, ha fatto la storia della sua Red Bull, e di fatto, ricorda tantissimi passaggi della sua carriera, che includono proprio la scuderia del Cavallino. Ai giornalisti, Horner ricorda di aver visto passare, solo durante la sua carriera professionale, già cinque Team Principal in rosso, Todt, Domenicali, Mattiacci, Arrivabene ed appunto, Binotto. Differentemente da un uomo Red Bull che è stato poco elegante con Leclerc, l’ex pilota britannico, è stato invece carino con il suo collega, dimessosi da poco.
Dice, il britannico, di non essere molto sorpreso dall’addio del collega nato in Svizzera, ma anche che la Ferrari non sembra avere idee chiare, perché appunto, dal 2005 ad oggi, ha già cambiato moltissimo. Forse, l’uomo Red Bull, sottintende che altro spazio sarebbe stato di aiuto a Binotto, cosa che però non dice chiaramente, elogiando comunque il 2022 della Ferrari stessa: “Avevano una grande macchina quest’anno, erano sicuramente molto competitivi”, ha spiegato.
In fondo, proprio il numero 1 della scuderia di Milton Keynes, sa benissimo che proprio una Rossa, quella di Charles Leclerc, ha fatto tremare Verstappen ed ha strappato il secondo posto a Perez. Quel che è fatto però, è ormai passato e nel futuro, non è ancora certo il nome che sarà a Maranello, anche se continua ad essere favorito quello di Fred Vasseur. Si era parlato anche di una possibilità che porterebbe in Italia, Andreas Seidl, oggi alla McLaren. Su di lui però, Zak Brawn è stato categorico: “So che non ci andrà!“, ha insistito, parlando alla stampa.