Generalmente lo scherzo è bello quando dura poco. Christian Horner continua a prendere in giro Ferrari, scagliando frecciatine fastidiose!
Essere un vincente spesso ti porta ad essere il più antipatico. Talvolta immotivatamente, visto che chi primeggia dividerà sempre: chi ti ama per i successi, chi ti odia per l’invidia. Christian Horner di Red Bull vince sempre, ha perfino vinto nel caso Budget Cap che ha visto coinvolto il suo team, ma non rimane antipatico solo per questo. Il Team Principal di Red Bull si diverte a stuzzicare e provocare Ferrari e i suoi tifosi ad ogni occasione!
Non si fa la morale a nessuno, ci mancherebbe. Tutti belli i discorsi sul rispetto nello sport, sul tendere la mano all’avversario e sul saper accettare le sconfitte, però poi c’è la competizione e chi concorre non può stare dietro a questo. Sarà brutto dirlo, ma è così.
Parlandoci chiaramente, quando subisci un fallo e sei sotto nel risultato può capitare di reagire, quando continui a perdere e qualcuno ti prende in giro puoi andare su tutte le furie. Ecco, quest’ultimo esempio non campato in aria, anzi. Parliamo di F1, la massima competizione motoristica al mondo: qui corrono i migliori piloti e i team più forti.
La F1 genera spettacolo in continuazione e quello lo dà la competitività di chi è in gara: sorpassi al cardiopalma, tamponamenti duri, sportellate per prendere posizione. Questo accende la gara, questo anima lo spettacolo e questo necessita ai piloti per sentirsi vivi. Non siamo al corso di buone maniere! E Christian Horner ci va a nozze con questo profilo competitivo.
Il Team Principal di Red Bull vince ancora, bissa il titolo Piloti con Max Verstappen e trionfa nel Costruttori col suo team, nel mentre trova tempo per provocare e stuzzicare Ferrari ad ogni occasione.
In Red Bull non gli è evidentemente bastato dare 205 punti di distacco a Ferrari, mettendo ben 146 punti tra Verstappen e Leclerc… meglio infierire. Il team austriaco non è mai sazio e continua a vincere, a burlarsi dei rivali e a prendersi la rivalsa dopo che tutti li hanno (giustamente) attaccati per la questione sforamento Budget Cap.
In realtà Horner, da simpaticissimo inglese qual è, ha iniziato molto prima di questa controversia a provocare gli avversari, lo ha sempre fatto. Ricordiamo quando Ferrari e Sebastian Vettel separarono le loro strade, un video mostrò Horner parlare al pilota tedesco dicendogli come si fossero sbrigati a togliere il suo nome dalle tute della squadra.
Di recente ha apertamente criticato, tra una risatina e l’altra, le strategie di Ferrari che a sua detta hanno penalizzato Leclerc. Successivamente ha commentato l’addio di Binotto sottolineando come Ferrari sia all’ennesimo cambio di Team Principal, così tanti da aver perso il conto. Ora, già l’ambiente Ferrari è una polveriera e i tifosi sono in subbuglio, serviva mettere altra benzina sul fuoco?
Sì se sei un rivale e vuoi vederli battuti e annichiliti. Si è scatenato un putiferio sui social network, coi tifosi ferraristi che hanno inveito contro Horner e la sua reiterata linea provocatoria nei confronti del Cavallino Rampante.
Ma se in Ferrari si fanno bersagliare da Horner, in Mercedes rispondono per le rime. Toto Wolff è un duro e non ci sta a farsi prendere in giro, perché talvolta ci ha provato anche con loro divenuti gli acerrimi rivali un anno fa nel duello Verstappen-Hamilton. Wolff qualche mese fa parlò così: “Horner è un pallone gonfiato che vuole essere ripreso dalle telecamere. Penso sia facile fare i forti quando si è in testa. Forse bisognerebbe essere un po’ più modesti…“.
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