Pare proprio che la Formula 1 possa arrivare a breve a Madrid: ecco cosa è stato detto a tal riguardo, la Spagna aspetta.
All’interno della giornata Eventi Quo Vadis?, organizzata dall’ufficio di Carlos Mangado e Navarra Capital, hanno partecipato anche personalità legate al mondo dei motori. Tra loro, il CEO della MotoGP, Carmelo Ezpeleta, e quello della Formula 1, Stefano Domenicali. L’ex Ferrari, ha parlato di tantissimi argomenti, ovviamente inerenti lo sport di cui si interessa e si dice già voglioso di assaporare il futuro.
Forse, non proprio tutti la pensano così, visto che anche nel futuro della F1, c’è un elemento che ha fatto arrabbiare e non poco, Max Verstappen. Ma ci sarà una sempre più ampia risposta televisiva, come sottolineato proprio da Domenicali, sempre più Paesi a seguire gli eventi ed infatti, tra le altre cose, anche un pilota statunitense, dal momento in cui la Williams ha ingaggiato Logan Sargeant.
A proposito di futuro e di piloti Red Bull, pare che ce ne sia uno lontano dai tori rossi, per Sergio Perez. Ma di questo, il messicano dovrà preoccuparsi dopo il 2023. Tornando alla presenza di Domenicali all’evento tenutosi in prossimità della splendida Cattedrale di Pamplona, l’italiano ha esposto le proprie soddisfazioni all’interno della parentesi Industria globale, spettacolo senza limiti, dove ha parlato anche di come dovrebbero essere i motori del futuro, ma soprattutto, si è praticamente lasciato sfuggire un’anticipazione.
Che Madrid volesse la Formula 1 in casa propria, non è certo, da diversi mesi, un segreto, ma sulle decisioni della F1 in merito, fino a ieri si sapeva un po’ poco. Invece, è stato proprio il presidente e amministratore delegato del Formula One Group a parlare della capitale spagnola: “Penso che, in questo momento, la possibilità che abbiamo visto sia più per IFEMA che per Jarama“. Spiega così, i pensieri del Circus, facendo quindi capire che una pista favorita c’è già.
Per quanto riguarda poi la possibilità anche dal punto di vista della visibilità, Domenicali ha si è così, sbottonato: “Penso che al momento, la cosa più appropriata che posso dire è che, in questo momento, per i prossimi anni, abbiamo un accordo con il circuito di Barcellona, con il quale, ovviamente, siamo molto felici. Madrid ha proposto un nuovo progetto, interessante, che dovrà essere sviluppato in futuro per capire può essere sostenibile dal punto di vista tecnico ed economico”.
“Quindi, quello che posso confermare – termina l’italiano – è che questo dimostra quanto la Formula 1 stia crescendo in popolarità in Spagna, anche, logicamente, per Fernando Alonso e Carlos Sainz. Sicuramente, questo aiuterà a trovare una soluzione importante, forte, per il futuro della Formula 1 in Spagna”. Per quanto riguarda i tempi, infine, sembrerebbe che il tutto non possa iniziare prima del 2026.
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