Bagnaia, ha siglato l’ennesimo record di una stagione a dir poco strepitosa. Ciò che è accaduto, infatti, mancava da ormai più di 50 anni.
Il risultato ottenuto da “Pecco” Bagnaia, rimarrà in cima alla cronaca sportiva per veramente tanto tempo. La sua presenza ai piani alti della Repubblica, è sintomo di un merito professionale che in pochi possono vantare di aver conseguito.
Questa, per lui, è veramente una soddisfazione enorme. Ad essere altrettanto soddisfacente, oltre alla rimonta attuata ai danni di Quartararo, è anche un altro record degno di nota.
Come ben si sa, i sigilli del pilota sono stati numerosi, nel corso della stagione. Uno in particolare, merita comunque un approfondimento speciale. Dopo soli quattro anni di carriera all’interno del mondo dei grandi, è riuscito ad arrivare alla vetta.
E questo, vista la sua giovane carriera, potrebbe essere solamente il primo di tanti altri traguardi clamorosi. Sotto l’ala protettiva di Valentino Rossi, il talento del pilota originario di Torino è appena sbocciato.
E per l’annata che verrà, le soddisfazioni saranno sicuramente numerose. Del resto, con dei presupposti simili non potrebbe essere altrimenti. Le sensazioni sono più che positive, indubbiamente. E ciò che potrebbe accadere in seguito, fa solo che ben sperare.
L’ennesimo record della stagione del pilota piemontese, ha fatto sì che il podio finale fosse composto prevalentemente da italiani. Una vera e propria tripletta tricolore, manca ormai da quasi dieci anni. Questa volta, tuttavia, il traguardo è stato veramente vicino.
Ma come da titolo, non è di questo che si parla. Il digiuno riguardante questo record, infatti, è durato decisamente molto di più. Addirittura 50 anni, come si può leggere con i propri occhi.
Per fortuna, è arrivato il suo intervento, a far sì che questo lungo digiuno venisse finalmente interrotto. Non è stato facile, ma la pazienza ha ripagato l’attesa apparentemente interminabile.
Bagnaia sigla un altro record: ecco quale
Il record di Bagnaia, lo ha visto come protagonista di una splendida annata per il tricolore. Innanzitutto, bisogna parlare del podio finale. Osservando meglio l’attuale classifica, si può facilmente notare come ci sia una certa affluenza di italiani nelle prime tre posizioni.
Al primo posto, infatti, si può trovare lo stesso Pecco. A completare il podio, invece, c’è il giovane Enea Bastianini. Entrambi facenti parte del team della Ducati, hanno scritto una pagina di storia fondamentale per la scuderia.
In Moto GP, non si vedeva un Mondiale vinto a bordo di una moto tutta italiana da ben 50 anni. Un risultato glorioso, che in un contesto così vincente è riuscito a fare ancora più eco del normale.
