Frederic Vasseur sembra in procinto di lasciare Sauber e Alfa Romeo per sbarcare in Ferrari, rilevando Mattia Binotto come Team Principal!
La tragicomica stagione 2022 è finalmente terminata per Ferrari, pregna di figuracce ed insuccessi. I colpevoli della brutta stagione vissuta dal Cavallino Rampante sono stati redarguiti e uno quasi messo alla porta. Rischiano tutti e a buon ragione, Ferrari un’altra stagione flop con un motore ed una monoposto del genere non può permettersela.
Il principale responsabile di tutto è Mattia Binotto, in quanto Team Principal e perciò capo squadra, uomo che John Elkann aveva confermato qualche giorno fa in mezzo a mille polemiche. Eppure le cose pare stiano per cambiare già nelle prossime ore: per Ferrari è pronto un nuovo corso, questo guidato da Frederic Vasseur.
Avevamo già parlato di dimissioni di Mattia Binotto ormai sempre più probabili, e secondo numerosi rumor nelle prossime ore verranno ufficialmente ratificate. Il posto di Mattia Binotto pare verrà preso da tale Frederic Vasseur, ma chi è sarebbe questo nuovo Team Principal? Conosciamolo meglio.
Frederic Vasseur è un ingegnere francese classe ’68, attualmente Manager, CEO e Team Principal di Sauber, team elvetico che corre in partnership con Alfa Romeo. Vasseur è un uomo che di motori ne sa e non poco, sotto la sua guida Alfa Romeo ha lanciato ottimi piloti e ottenuto grandi risultati.
Ferrari è in buone mani? Secondo noi sì, Vasseur è l’uomo giusto al momento giusto. Ferrari l’ha scelto per le sue conoscenze, il suo curriculum, i suoi risultati ed il suo rapporto speciale con un determinato pilota.
Conosciamo ancora più a fondo Frederic Vasseur: ecco le 5 cose su di lui che lo hanno reso l’uomo giusto per sostituire Mattia Binotto alla guida del team di Maranello.
Vasseur sostituisce Binotto: ecco i 5 motivi che hanno convinto Ferrari
Non avrà vita facile Frederic Vasseur in Ferrari, intendiamoci. L’ingegnere francese dovrà rialzare il Cavallino Rampante dalle macerie di questo 2022: potrà contare su una grande monoposto e su due ottimi piloti, ma dovrà dare una svegliata al muretto e ai meccanici.
Motivo numero uno: Frederic Vasseur ha costruito un team vincente. Insieme a Nicolas Todt ha dato vita alla ART Grand Prix, una delle scuderie più vincenti della storia di F2 e F3. Con loro ha alzato al cielo 4 titoli Costruttori in F2 ed altrettanti in F3, ben 6 titoli Piloti in F3 e 5 titoli Piloti in F2.
Motivo numero due: Vasseur è un tuttologo riguardo l’ingegneria e sa guidare un’azienda intera, non solo un team. Già proprietario e fondatore della ART Grand Prix, anni prima creò anche il Team ASM in affiliazione con Renault, inoltre Peter Sauber l’ha nominato amministratore delegato di Sauber Motorsport AG e non solo Team Principal della scuderia.
Motivo numero tre: sotto la sua guida sono nati sportivamente numerosi piloti di primissimo livello. Ai tempi del Team ASM il buon Vasseur portò in pista piloti come Romain Grosjean e Lewis Hamilton. Con ART Grand Prix poi ha lanciato moltissimi campioni: il già citato 7 volte iridato britannico, Nico Rosberg, il compianto Jules Bianchi, Stoffel Vandoorne, George Russell e Nyck De Vries.
Motivo numero quattro: Vasseur è grande amico e mentore di Charles LeClerc. Il monegasco ha avuto a che dire con Mattia Binotto quest’anno ed è pertanto il primo ad esser felice dell’arrivo di Vasseur in Ferrari. LeClerc è stato lanciato da Vasseur in Sauber e spedito al Cavallino Rampante grazie alla crescita fatta con lui a capo del team.
Motivo numero cinque: Frederic Vasseur ha sempre mantenuto vivi i rapporti con Ferrari. La Sauber ha affiliato, sotto suo consiglio, la scuderia a Ferrari che gli ha fornito sempre un ottimo motore e suggerito anche grandi piloti come Kimi Raikkonen o Antonio Giovinazzi.