Binotto, purtroppo, aveva previsto tutto. Quello che chiunque temeva, infatti, è finalmente arrivato. Anche se non è il termine adatto.
Ciò che chiunque temeva, per la parola di Binotto, purtroppo è arrivato. In questo caso, però, “finalmente” non è il termine adatto. Infatti, i supporter della Rossa speravano di inaugurare in maniera migliore quello che finalmente poteva essere un nuovo inizio.
Ma purtroppo, a quanto pare, così non è stato. Ci si ritrova così a dover parlare nuovamente delle stesse cose. Ovvero, di come la gestione della Ferrari non sia impeccabile da nessun punto di vista.
Nemmeno da quelli che, fino a prova contraria, dovrebbero rendere grande il prestigio di una scuderia degna di ricoprire questo nome. Le tante liti avvenute con Leclerc, ad oggi, rappresentano purtroppo solamente la punta dell’iceberg.
Nonostante questo, purtroppo, c’è dell’altro. Come tutti sanno, mesi fa, la questione relativa al limite di budget imposto alle scuderie ha destabilizzato l’ambiente generale nel giro di pochissimo tempo.
E ovviamente, i cosiddetti “top club” ne sono stati intaccati in prima persona. Non tanto per chissà quale trasparenza, ma semplicemente perché le esigenze monetarie sono per forza di cose maggiori.
In particolare la Ferrari, che dopo le accuse ricevute è pronta a farsi strada in maniera decisa. Del resto, una “macchia” simile risulterebbe indelebile per forza di cose. E questa, è una cosa che i supporter sperano fortemente.
Di fatti, è giusto che la scuderia si difenda da queste accuse. Per quanto possibile, naturalmente. La scuderia Red Bull, era stata invece accusata di cifre “proibite” per una portata maggiore. Seppur non stratosferica, come in realtà alcuni hanno lasciato intendere.
Questo, è uno scenario che la Rossa vorrebbe non dover conoscere. Ma in caso contrario, i controlli dovrebbero essere intensificati a 360 gradi. Diversamente, la situazione attualmente in vigore non incontrerà mai alcun miglioramento.