Binotto è stato aspramente criticato per il suo operato ed ora pare essersi stufato. Sembra che possa lasciare Ferrari per andare dai rivali!
Mattia Binotto è il Team Principal di Ferrari dal gennaio 2019, e lavora come ingegnere motorista per loro dal 1995, e mai era stato così vicino a lasciare Ferrari come lo è oggi. Negli ultimi tempi si è parlato molto di un suo potenziale addio a Ferrari, ma come colpevole e quindi tramite licenziamento. Oggi i rumor raccontano però un’altra storia…
Facciamo un passo indietro e capiamo perché il tutto si starebbe rendendo necessario. La stagione di Ferrari è stata oltremodo turbolenta: è iniziata con enormi aspettative e con una F1-75 imbattibile ed è finita con Red Bull e Verstappen campioni di tutto e le due Ferrari dietro a combattere tra problemi di affidabilità e strategie sbagliate.
Un dramma sportivo, non ironicamente. Quanto di più tragicomico si potesse vivere, sia per un tifoso di Ferrari che per un loro pilota, non a caso Charles LeClerc e Carlos Sainz si sono lamentati a più riprese. Ma entriamo nel dettaglio…
Quando in una squadra di calcio le cose non girano difficilmente si vendono venti calciatori e se ne riacquistano altrettanti, si tende quanto più a cambiare la guida tecnica. L’allenatore è sempre l’ultima ruota del carro in un club così come lo è un Team Principal nella F1: se si floppa male e a più riprese si finisce sulla graticola.
Critiche, attacchi, offensive di stampa, colleghi e perfino dei suoi piloti, insomma Mattia Binotto negli ultimi mesi ne ha passate di ogni colore. Eppure John Elkann l’ha confermato per il 2023 alla guida di Ferrari, ma le cose starebbero cambiando ora. Una nuova opportunità starebbe nascendo per Binotto e lui, stufo di critiche in Ferrari, pare la vorrebbe accettare.
Ferrari, addio Binotto? Il Team Principal vola dai futuri rivali
Dopo esser saltati indietro, torniamo brevemente ai giorni nostri. Ad oggi Mattia Binotto è il Team Principal di Ferrari e a nostro avviso lo rimarrà, ma alcuni rumor insistenti delle ultime ore raccontano di un suo potenziale addio. Come detto, l’addio sarebbe per sua volontà stavolta e non per quella di una piazza stanca di errori madornali e decisioni compromettenti.
Come noto a tutti con un grande colpo di scena Audi ha annunciato l’ingresso in F1 a partire dal 2026. Il grande marchio tedesco del gruppo Volkswagen entrerà, parrebbe almeno, come maggioranza rilevando il team Sauber oggi noto come Alfa Romeo (che lascerà nel 2024).
E Audi sta cercando di mettere su un team in vista del suo trionfale arrivo nel 2026. Stando ai rumor Matia Binotto avrebbe sposato il loro progetto accettando il corteggiamento strenuo fattogli e diventando così il Team Principal di Audi. E la Ferrari? Addio, dopo ventisette anni di onorato servizio, più o meno contestato, Binotto se ne andrebbe per sua scelta.
In Audi, qualora il tutto si verificasse badate bene, il buon Mattia Binotto potrebbe ritrovare un suo pilota: Audi vuole Carlos Sainz come pilota a tutti i costi, concedendogli la prima guida del nuovo team.
Come detto sono solo rumor questi e vanno presi con le pinze, anche se insistenti e con un fondo di verità: Audi vuole Sainz e l’ha dichiarato, il pilota spagnolo ha un ottimo rapporto con Binotto che invece non si sente più a casa in Ferrari, seppur confermato alla guida… se è vero che tre indizi fanno una prova qui ne abbiamo una schiacciante.