Valentino Rossi in settimana è finito al centro di un’enorme polemica circa il suo operato in MotoGP. Un noto dirigente l’ha criticato duro!
Il nove volte campione del mondo Valentino Rossi è tornato di recente sulla bocca di tutti nonostante si sia ritirato ormai oltre un anno fa. L’asso di Tavullia, per molti il più grande della storia, ha affrontato anche periodi difficili in MotoGP e dal passato riaffiora ora qualche critica circa il suo operato.
Essere Valentino Rossi significa molte cose, ma non tutte sono facili da portarsi dietro. Intendiamoci, essere Rossi sarebbe bello: talento enorme, titoli a volontà, tanti soldi, una bella famiglia… eppure bisogna sempre ampliare lo spettro visivo e considerare il tutto.
Quando si raggiunge un certo livello e abitui bene tutti inevitabilmente qualcosa ti scappa via, questo perché le aspettative saranno sempre enormi su di te. Anche per Rossi non è stato sempre rosa e fiori, nonostante la sua leggenda narri di 9 Mondiali vinti, 432 gare disputate e 115 corse vinte in ventisei anni di duelli tra MotoGP e categorie cadette.
Nonostante abbia lasciato il suo nome campeggia ancora spesso e volentieri per pubblicizzare e spingere il prodotto MotoGP, cosa che ha infastidito qualche giornalista progressista. Che ci crediate o meno non tutti amano Valentino Rossi, e ci sta, fa parte del gioco, e più di quel qualcuno tifa o lavora in Ducati.
Ebbene sì, nel team di Borgo Panigale e tra i loro tifosi non tutti hanno amato Valentino Rossi e possiamo capirli: il The Doctor ducatista fu un flop clamoroso. Rossi a Ducati costò moltissimo e non ripagò quelle aspettative enormi di cui parlavamo prima, andandosene sbattendo la porta. Ora, proprio da quel passato torbido in Ducati, si leva una voce che mira a ricordare quanto male fece Rossi all’intero team.
Ducati, il DS Ciabatti: “Rossi ha lasciato molte ferite!”
Terminato il Motomondiale è stato tempo di bilanci, con piloti e dirigenti che hanno fatto una panoramica su questo 2022 ai microfoni dei giornalisti. Paolo Ciabatti, in qualità di Direttore Sportivo del Reparto Corse di Ducati, ha parlato apertamente di enorme successo per loro e di progetto partito da lontano.
E come dargli torto, Ducati ha trionfato sia in MotoGP che in Superbike vincendo tutti i titoli in ballo sia in una che nell’altra categoria. Ma, come detto, il successo non ti piove addosso e a Borgo Panigale se lo sono costruiti partendo da lontano: partendo dal flop Rossi.
Ciabatti ha riacceso quella miccia, quel malcontento dei ducatisti verso The Doctor, ammettendo che l’alfiere di Tavullia lasciò ferite e macerie a volontà in Ducati dopo il suo passaggio.
Rossi corse nel 2011 e nel 2012 in Ducati e fu un disastro totale: tre podi in tutto, nessuna vittoria, l’addio dell’ingegner Preziosi ed un gruppo sfasciatosi in fretta. Più le spese, perché non dimentichiamoci che uno come Valentino Rossi costa caro.
Oggi Valentino ha lasciato le moto ma il Rossi pilota è salito in macchina, sposando il progetto W Racing Team nel GT World Challenge Europe dove corre a bordo di una BMW M4 GT3.