Di recente, Hamilton è stato paragonato da un vero caposaldo della categoria ad una leggenda della Formula Uno. Insomma, un trio niente male.
Hamilton, nell’ultimo periodo, si è potuto togliere un sacco di soddisfazioni. Tuttavia, una su tutte potrebbe avere la meglio in quanto a orgoglio personale. Del resto, le parole che si è sentito rivolgere rappresentano in estrema sintesi l’orgoglio di ogni giovane.
E lui, che tanto giovane ormai non lo è più, è ritornato un bambino nel giro di pochi istanti. La magia dello sport, è in grado di generare questo e tanti altri effetti. Ma prima, è bene fornire come al solito un po’ di contesto.
Il pilota britannico, numeri alla mano, è considerato ad oggi come uno dei più vincenti della storia. E come detto in passato, condivide questo ambito titolo con Michael Schumacher. Un altro caposaldo di questo meraviglioso sport.
Essere paragonati al proprio idolo di gioventù, deve essere una grande emozione per chiunque. Oltre ad essere, ovviamente, anche molto soddisfacente. Ebbene, una leggenda di categoria ha notato delle assonanze molto interessanti.
Ross Brawn, storico compagno di avventure di “Schumi”, ha espresso nei confronti di Hamilton delle parole al miele. Entrambi, secondo lui, sono giunti ad un momento di carriera (non contemporaneamente) in cui hanno avuto un inevitabile calo.
Tuttavia, Michael si mise in gioco accettando di sua spontanea volontà di approdare in Mercedes. Dimostrando così una grande dedizione. E questo, è un tratto di carriera sportiva che potrebbe replicare a sua volta anche il pilota britannico.
Ma le assonanze, contrariamente a quanto si potrà ipotizzare, non finiscono affatto qui. Il suo successore, si sta già pregustando la fama derivante da questo paragone. Per Lewis, invece, sembra che il bello debba ancora arrivare.
Nel prossimo paragrafo, si capirà finalmente ciò di cui si sta parlando.
Hamilton e Schumacher sono identici: ecco perché
Hamilton, è uno dei piloti più rispettati di tutta quanta la divisione. Le sue gesta sportive, talvolta, vanno quasi a superare un carattere irriverente e talvolta puntiglioso come spesso mette in mostra.
E questo paragone, potrebbe incentivarlo ulteriormente. La somiglianza con Schumi, a detta del sopracitato Ross Brawn, deriva dall’approccio che i due hanno avuto in questo momento di carriera.
Dal punto di vista tecnico, chiaramente, trovare un metro di paragone adeguato sarebbe difficile per forza di cose. Ovviamente, solamente i tifosi potrebbero – per sfizio – lasciarsi andare a certi discorsi. E non ci sarebbe niente di male nel farlo, per inciso.
