Dal 1998 al 2022 c’è una stramba curiosità che lega Max Verstappen e Kevin Magnussen, nonostante a quel tempo i due erano solo dei bambini.
La Formula Uno vive di corsi e ricorsi storici, alcuni dei quali assurdi e curiosissimi! Una delle curiosità più strambe ed interessanti vede protagonisti Max Verstappen e Kevin Magnussen, piloti rispettivamente di Red Bull e Haas. Legati dal 1998 nonostante la differenza d’età ed il fatto che al tempo fossero solo dei bambini, com’è possibile? Andiamo a scoprirlo insieme.
Un po’ come tutti gli sport e le arti anche la Formula Uno vive di una serie di cognomi che sono soliti ripetersi nel tempo. Tanti i cognomi illustri che hanno visto padri e figli avvicendarsi in pista. Si potrebbero fare tanti esempi: gli Schumacher, i Piquet, i Senna, i Prost, gli Hill, i Rosberg, i Villeneuve, i Sainz, gli Andretti, i Magnussen ed i Verstappen.
Ecco, proprio su questi ultimi due, anzi quattro se consideriamo padri e figli, c’è una simpatica curiosità che dal 1998 ad oggi li lega tutti. Mettiamo momentaneamente da parte le famiglie Verstappen e Magnussen ora, concentriamoci su macchine e piste. Questa curiosità passa però inevitabilmente per una delle scuderie dimenticate nota come Stewart GP, che solo i più appassionati e forse attempati ricorderanno.
Non solo, oltre alle famiglie di Verstappen e Magnussen, ed alla scuderia Stewart GP, sono fondamentali l’anno 1998, Ruben Barrichello ed il Gran Premio del Brasile. Il circuito di Interlagos in Brasile, a San Paolo, fu protagonista di mille e più gare storiche ma anche casi controversi come quello di Glock.
Il circuito è considerato la casa di Ruben Barrichello, pilota brasiliano storico della F1 e braccio destro di Schumacher in Ferrari durante il periodo d’oro del Cavallino Rampante. Dunque ora abbiamo tutti i pedoni in posizione sulla scacchiera.
Verstappen e Magnussen: i padri nel ’98, i figli nel ’22
Nel Gran Premio del Brasile del 2022 sia Kevin Magnussen che Max Verstappen occuperanno la prima fila della griglia: durante le qualifiche il danese ha centrato la prima storica pole position per un pilota della scuderia Haas mentre l’olandese, già laureatosi campione del mondo, si è assicurato il secondo blocco.
I due sono accomunati dal fatto che proprio nel 1998 i loro padri, Jan Magnussen e Jos Verstappen, si avvicendarono in Stewart GP correndo metà anno ciascuno. Sapete chi c’era bordo della Ford VJ Zetec-R e come loro compagno di squadra? Avevano proprio Ruben Barrichello!
Quel 1998, così come la stagione precedente, furono assurdi per Verstappen Sr, Barrichello e Magnussen Sr poiché la Stewart GP in F1 collezionò addirittura 45 ritiri in 33 gare. In due stagioni 45 ritiri sono un’enormità, un record negativo impareggiabile e finanche impensabile. Il fatto assurdo della Stewart GP fu che quando non finì per ritirarsi siglò anche risultati clamorosi, vincendo e ottenendo podi!
Nel 1998 il due volte campione del mondo Max Verstappen aveva appena un anno mentre Kevin Magnussen ne aveva sei di anni, essendo l’olandese un classe ’97 ed il danese un classe ’92.