Morbidelli, è uno dei piloti più apprezzati dagli italiani. La sua classe e la sua esperienza, lo hanno reso amato da tutti: ecco perché.
Morbidelli, come detto sopra, è uno dei piloti più apprezzati in tutta Italia. Del resto, come lui non c’è quasi nessuno. La sua classe e la sua esperienza, infatti, lo hanno reso grande agli occhi del pubblico. Tuttavia, come ogni individuo, anche lui ha i suoi punti deboli.
E di recente, sembra averli rivelati. Con una leggerezza insolito, dato che anche gli avversari dei piloti restano sempre informati. Del resto, sapere il punto debole del proprio oppositore è un enorme vantaggio competitivo.
E lavorare in questo senso, diventa quasi indispensabile alle volte. Ad ogni modo, le parole del pilota italiano sembrano quanto di più genuino ci possa essere. E questa, è una cosa che viene sempre gradita.
Aprirsi con i propri fan, è indispensabile per far sì che il pubblico possa conoscere meglio il proprio beniamino. E in questo caso, è stato esattamente così. La Yamaha, a suo tempo, ha chiesto a lui di sostenere Quartararo nella corsa al titolo.
Ma come tutti sanno, le cose sono andate in maniera decisamente diversa. Questo, proprio per via del suo punto debole. Purtroppo, nella memoria del pilota ci potrebbe essere ancora quel famoso incidente.
E questo, di conseguenza, potrebbe aver potuto influire almeno in minima parte. Ma in realtà, non è questo il caso. Il punto debole del pilota, è più di natura tecnica che di natura mentale.
Aver rivelato questa propria debolezza davanti a tutti, nel suo essere paradossale, dimostra comunque una forza che in pochi piloti possono vantare di possedere. E anche volendolo, con una nobiltà d’animo del genere quasi ci si nasce.
Il prossimo paragrafo, ad ogni modo, sarà rivelatorio per questo.
Morbidelli esce allo scoperto: ecco il suo segreto
Il segreto di Morbidelli, è un aspetto che in tanti sono desiderosi di conoscere. Come biasimarli, del resto. Aspetti simili, fanno sempre gola a tutti per essere conosciuti. Specie se si è nei panni degli avversari, come spesso per l’appunto accade.
Ebbene, il suo tallone d’Achille è proprio la poca velocità. Infatti, per le ultime gare del Mondiale, si è sentito quasi come poco efficace. E questa, è una cosa di cui si è dispiaciuto molto. E tutt’ora, probabilmente è così.
Ma la cosa positiva, è che il prossimo anno potrà ripartire nel migliore dei modi.