Rins, dopo il risultato conseguito nell’ultima gara stagionale, si ritrova a un passo dalla gloria. Tuttavia, gli manca ancora qualcosa.
Alex Rins, ad oggi, è sicuramente uno dei piloti più apprezzati in assoluto. Benché non sia mai stato (erroneamente) notato dal grande pubblico, è sempre stato in realtà un professionista dotato di grandi qualità. Nonostante ciò, per potersi ritenere “completo” gli manca ancora qualcosa.
Ad oggi, in una Moto GP così competitiva come quella che si sta vivendo, ciò che riesce realmente a fare la differenza è un mezzo che sia degno di questo nome. Esiste un caso emblematico, che nella sua contrarietà sembra quasi confermare quanto appena detto.
Fabio Quartararo, qualche mese fa, si poteva fare forza grazie ad un vantaggio mastodontico sui suoi concorrenti. Infatti, quel margine di 90 punti e oltre sembrava invalicabile per chiunque. Non per “Pecco” Bagnaia, autore di una grande impresa.
Il francese, da numerosi tifosi, è spesso stato rincuorato dall’eterno dramma di tanti piloti. Ovvero, quello di non avere a disposizione un mezzo che sia efficace e prestante. Il gap che intercorre tra alcune scuderie, ad oggi, è davvero difficile da colmare.
E questa, è per alcuni supporter una cosa inaccettabile. Nel 2022, con il progresso che è stato compiuto in materia, chiunque dovrebbe esporsi all’avanguardia del mondo dei motori. Ma in realtà, così non è.
E la stessa situazione, seppur con risultati comunque soddisfacenti, la sta vivendo anche il talento spagnolo. La promessa targata Suzuki, classe 1995, potrebbe essere portato a fare molto meglio di così. Ma come detto sopra, sembra che manchi ancora qualche dettaglio.
Il prossimo anno, come già annunciato mesi fa, Alex Rins vestirà i panni della Honda. Sperando, così, che questa sua veste inedita lo possa collocare in un progetto vincente. Sicuramente, questo approdo sarà molto interessante.
Alex Rins è vicino alla vetta: ecco cosa gli manca
Alex Rins, nell’ultima gara disputata a Valencia, si è rivelato un pilota temibile. A detta di alcuni appassionati di Moto GP, tenerlo d’occhio oggi significherebbe godersi il bel panorama un domani. A patto che, ovviamente, soddisfi alcuni mancanze.
Tali mancanze, come si può vedere da questo post apparso su Twitter, non dipendono da lui. Non del tutto, almeno. Infatti, sono in tanti a sperare il meglio per lui. Ma soprattutto, che venga messo in un progetto vincente e lungimirante.
Cosa che, ad oggi, è fondamentale. Questa, dunque, potrebbe essere la volta buona per una gestione migliore anche di Fabio Quartararo. Ma come è ovvio che sia, soltanto il tempo potrà fornire le giuste risposte.