Incredibile quanto accaduto durante il weekend di gara tenutosi a Valencia: il grande pilota cade tre volte e la moto va in mille pezzi.
Ha del clamoroso quanto successo durante tutto il weekend di gare spagnolo, tra gara e sessioni di libere e qualifiche. A Valencia il grande campione, appena rientrato da una serie interminabile di pericolosi infortuni, cade addirittura tre volte tra lo sgomento generale del pubblico. Andiamo a scoprire lo stato d’animo del pilota di Honda e le sue condizioni fisiche, anche considerata la sua fragilità.
In MotoGP c’è il concreto rischio di farsi male guidando, questo è chiaro. C’è chi ci ha lasciato la vita sui circuiti, chi qualche tendine o muscolo, chi qualche squarcio e chi solo poche lesioni. Fa parte del gioco, lo sanno i piloti e lo sappiamo noi appassionati.
A tal proposito, se non si è al cento percento forse è meglio riposare e non forzare… come no, andate a dirlo ai campioni veri, quelli che stanno più male allettati che piuttosto lunghi e agonizzanti a terra nella ghiaia dei circuiti.
Chiedete una cosa del genere a Marc Marquez, di rimanere allettato perché non in splendida forma, e vediamo cosa risponderà. Non belle parole, ne siamo certi. Eppure Marquez ha realmente sfidato il destino e l’umana resistenza fisica andando oltre ogni limite. Quattro operazioni chirurgiche, un infortunio serissimo all’omero e al braccio che l’hanno fatto tribolare per tre stagioni tenendolo largamente fuori dai circuiti.
Per Marquez sembrava praticamente finita ed è tutt’ora a rischio: i medici sono stati chiari a riguardo, un’altra rottura e dovrà ritirarsi, non c’è più spazio di manovra per operare il braccio. Ma Marquez non si ferma neanche così ed è tornato in pista per finire la stagione e annunciare che correrà ancora per molti anni senza timori!
MotoGP, Marquez non molla: tre cadute a Valencia ma c’è!
Provate a fermarlo voi Marquez, perché non ci sono riusciti né medici né parenti e colleghi. Lui vuole correre, è nato per vincere: cade e si rialza, in continuazione, con l’unico obiettivo di siglare un altro titolo ancora. Questa caparbietà e determinazione, questo rischiare e osare marcano la differenza tra un buon pilota ed un fuoriclasse.
Marc Marquez ha dato prova a Honda di saperci ancora fare col grande risultato ottenuto a Phillip Island, dunque perché mollare? Se il team migliora la RC213V il pilota spagnolo può ancora essere un fattore, tanto che nel 2023 correrà e lo farà per vincere… ma serve andarci piano e cadere meno!
Deve arrivarci intero al 2023 e se continua così si fa difficile! Durante il weekend del Gran Premio di Valencia il pilota di Honda è caduto addirittura tre volte, dopo esser andato giù anche in Thailandia e ad Aragon.
Marc, che vogliamo fare? A Valencia è caduto sia nelle prime che nelle seconde libere, poi anche in gara quando era meravigliosamente secondo dietro Alex Rins ed ha pensato bene di farsi una bella passeggiata stendendosi sulla ghiaia.
Per fortuna le cadute sono state tutte accompagnate, non ha riscontrato alcun problema fisico a parte il frastornamento, ma sta bene, sia fisicamente che spiritualmente. Marquez è stato chiaro: guidava per vincere, serviva spingere la moto oltre il limite anche a costo di cadere… accontentato Marc!
