Sergio Perez è uno dei piloti più bravi della F1, nonché uno tra gli uomini migliori del circus: il gesto fatto in Messico ha commosso tutti.
In quel di Città del Messico, quindi a casa sua, Sergio Perez ci ha ricordato a tutti quanti che va bene essere rivali e finanche nemici ma che il rispetto e la stima nei confronti dei grandi campioni viene prima di qualsivoglia diatriba relativa al campo: il bellissimo gesto nei confronti del rivale giurato ha commosso tutti che di risposta hanno apprezzato e applaudito.
Quando si entra nel mondo dello sport immediatamente ci vengono insegnati il rispetto dell’avversario, la stima dovuta nei confronti dei campioni, il seguire con onore le regole e il non uscire mai dal proprio ruolo sconfinando dove non ci compete. E così come ci viene insegnato, troppo spesso, ce ne dimentichiamo alla velocità della luce di queste cose anche perché spesso l’adrenalina tira fuori il peggio di noi.
Allo stadio, o come in questo caso in Autodromo, se ne sentono di ogni e la cosa non va bene, ma che piaccia o no fa parte del folklore dell’ambiente e la F1 non differisce molto dal calcio circa questo argomento (purtroppo, ma tant’è).
Ma cosa è successo in quel di Città del Messico di così brutto che ha costretto Sergio Perez ad intervenire? Diciamo che alcuni tifosi, per non dire quasi tutti, dallo stadio hanno bersagliato Lewis Hamilton con dei cori irrispettosi.
La terzultima tappa del Mondiale F1 ha visto il circus spostarsi a Città del Messico, weekend di casa per Sergio Perez, e la gara ha così parlato: Verstappen primo e recordman per l’ennesima volta e per l’ennesimo dato statistico da festeggiare, secondo Lewis Hamilton acerrimo rivale dei due piloti di Red Bull e terzo Checo Perez, l’idolo di casa.
Hamilton ha inizialmente battagliato con Verstappen prima di perdere terreno e passare al difendersi, con successo, dal buon Checo nazionale: i duelli sono stati spettacolari ma ovviamente il pubblico di casa, tifando tutto interamente per Sergio Perez ed in larghissima parte per Red Bull, non ne ha granché apprezzato l’esito.
Al termine della gara Marc Gené si è intrattenuto con i tre piloti finiti a podio per intervistarli a bordo pista appena prima delle premiazioni, cosa che ha permesso al pubblico di Città del Messico presente all’Autodromo Hermanos Rodriguez di avere qualche minuti “a tu per tu” con Lewis Hamilton.
Ecco cos’è successo non appena il sette volte iridato si è presentato davanti al collaudatore spagnolo di Ferrari:
Immediatamente il pubblico messicano si è fiondato contro Lewis Hamilton subissandolo di fischi e di boo, costringendo il britannico di Mercedes stesso a sottolineare la cosa una volta imbracciato il microfono… e proprio lì, quando i valori sportivi ed il rispetto per i rivali vengono meno che ad Hamilton va incontro un rivale inatteso.
Sergio Perez alza un braccio, fa cenno di no e zittisce in men che non si dica il pubblico che risponde dapprima ammutolendosi e successivamente applaudendo sia Hamilton che Checo stesso: sul web poi è scoppiata la Perez mania dopo questo gesto ritenuto più unico che raro ai giorni nostri, cosa che ha perfino commosso sia Hamilton che i suoi supporters pertanto nemici sportivi dell’asso messicano di Red Bull.
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