Dal 2026 il grande marchio di Audi sbarcherà in F1 insieme al team di Sauber: è iniziato il toto nomi e se ne sentono già di succulenti!
Il grande marchio di Audi nel 2026 farà ufficialmente il suo ingresso in F1 accompagnandosi con gli elvetici di Sauber: il binomio darà vita ad un team formidabile che si preannuncia già competitivo con l’unico obiettivo in mente di vincere. Per Mercedes, Red Bull e Ferrari arriva un nuovo grande rivale ed i nomi che si fanno per la questione piloti chiariscono le loro intenzioni.
Un mondo ultra competitivo come quello della Formula 1 necessita quotidianamente di grandi ricerche da parte delle scuderie: servono sempre i migliori meccanici, i migliori ingegneri ma soprattutto i migliori piloti, ai quali vanno affiancati sviluppi e aggiornamenti continui durante la stagione che potenzino le loro monoposto.
Una grande ricerca dovrà farla Audi per presentarsi all’inizio del 2026 con un biglietto da visita credibile, affinché il suo esordio in Formula 1 sia memorabile e prosegua sui giusti binari: sono stati chiari ai vertici del grande gruppo di Volkswagen, Audi non dovrà partecipare… dovrà competere per vincere.
La macchina c’è già poiché Sauber in F1 ci corre da anni, con Alfa Romeo lo farà fino al 2024, sul motore sono già all’opera per prepararlo al grande debutto, lo staff della squadra dovrebbe rimanere quello del team elvetico con Frederic Vasseur come Team Principal… mancano solo i piloti.
La danza del corteggiamento per convincere piloti formidabili a sposare la loro causa è già iniziata, tra dichiarazioni e primi segreti approcci sfuggiti agli occhi dei paparazzi.
Nel 2024 il contratto di Carlos Sainz scadrà con Ferrari ma sono già in atto le chiacchierate per estendere di uno o due anni il loro reciproco accordo lavorativo, perciò nel 2026 potrebbe esser terminata la sua carriera con il team di Maranello.
Adam Baker, responsabile del progetto F1 di Audi, giorni fa ha dichiarato il loro obiettivo principale: la squadra vorrebbe beneficiare tra le loro fila di Carlos Sainz e renderlo l’alfiere leader del team, nel 2026 per altro Smooth Operator avrà la bellezza di 32 anni e ben sei stagioni alle spalle con Ferrari, cosa che nel mentre avrà formato un pilota esperto con un bagaglio di conoscenza molto importante.
Se Sainz Jr potrebbe guidare il team di Audi a partire dal loro ingresso in F1 nel 2026, resta comunque scoperta la posizione del cosiddetto gregario, ovvero la seconda guida, quello su cui sviluppi meno la monoposto ma del quale tieni comunque in considerazione i risultati e la sua abilità nel fare da spalla alla prima guida.
Sono molti i nomi che stanno rimbalzando qua e là, tanti i piloti che vorrebbero guadagnarsi il sedile della loro monoposto… andiamo a scoprirne qualcuno: qualora dovesse rimanere in F1 e convincere allora il favorito al momento sarebbe Mick Schumacher, un altro buon nome potrebbe essere quello di Esteban Ocon oggi però felicissimo in BWT Alpine, ci sono poi dei nomi orbitanti dell’universo Mercedes che potrebbero finire in Audi e stiamo parlando dei giovanissimi e talentuosissimi Felipe Drugovich, Frederik Vesti, Oliver Bearman e il fenomenale Andrea Kimi Antonelli.
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