Yamaha, supereroe in sella: a podio nonostante l’infortunio invalidante

Yamaha ha un supereroe in sella: a Sepang è andato a podio rimontando e correndo con un serio infortunio invalidante per qualsiasi pilota.

Il Gran Premio della Malesia ha regalato tante emozioni, duelli feroci e sorpassi al cardiopalma, ma anche molte storie avvincenti come quelle del fenomeno di Yamaha che ha concluso la gara di Sepang a podio dopo aver rimontato da una posizione terribile di partenza, aver scalzato numerosi rivali di primissimo livello e nonostante avesse un serio infortunio invalidante per qualsiasi altro pilota che ne indeboliva la tenuta fisica ad ogni giro compiuto. La differenza tra i veri campioni ed i bravi piloti è tutta qui.

Fabio Quartararo
LaPresse

Quando si parla di campioni non ci si riferisce esclusivamente ad atleti titolati, ma anche semplicemente a quelli capaci di grandi cose per altri impensabili o infattibili visto che il loro talento oltre una certa soglia non arriva: i campioni sono diversi, superano i limiti e sono quelli che alzano l’asticella, settano i nuovi orizzonti e massacrano i record, Yamaha lo sa bene dato che può contare su uno di essi che per giunta è ancora campione del mondo in carica.

Fabio Quartararo è un fenomeno e su questo non ci piove, e sappiate che non ammettiamo repliche su tale argomentazione, perché l’asso francese classe ’99 corre da soli quattro anni in MotoGP e si è già laureato campione del mondo con una Yamaha che non ricalca neanche lontanamente gli antichi fasti dei tempi di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi.

Quartararo fa da sé, porta la YZR-M1 oltre i suoi evidenti limiti, spinge e compie giocate da vero fenomeno, scalza avversari titolati e famosi che corrono su motociclette anche più prestanti della sua e tiene vivo un Motomondiale altrimenti chiusosi mesi e mesi fa.

Nonostante il dominio di Pecco Bagnaia da metà stagione in poi, Quartararo è riuscito a tenere viva la fiammella della speranza di Yamaha di vincere con l’asso francese il titolo Piloti, bissando il successo del 2021, ma la Desmosedici va troppo forte per loro ed El Diablo troppo è stato bravo a portare il ducatista al rush finale non facendolo trionfare prima.

Quartararo supereroe di Yamaha: a podio col dito fratturato

La gara di Sepang partiva sotto i peggiori auspici per Fabio Quartararo con la caduta nelle libere che gli aveva fratturato il dito medio della mano sinistra e lacerato l’arto, la qualifica è andata di conseguenza poiché dolorante non è riuscito a spingere e si è dovuto accontentare di un dodicesimo piazzamento.

Con una nuova strategia voluta da Quartararo stesso, con una guida aggressiva ed una partenza fulminea ad alto rischio l’asso francese si è preso la terza posizione a Sepang, duellando per giri e giri con Marco Bezzecchi fino ad averne la meglio, nonostante il medio fratturato pulsasse e generasse enorme dolore all’asso francese di Yamaha che una volta terminato il Gran Premio ha subito messo la mano nel ghiaccio, accennando sul volto numerose smorfie di dolore.

Yamaha può contare su Quartararo per il futuro, un supereroe alla Iron Man, un duro che non si ferma davanti a nulla al quale se venisse fornita una motocicletta migliore di quella che ha ora potrebbe ammazzare il Motomondiale col suo talento.

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