Continua ad inabissarsi dopo il naufragio la pessima stagione di Pierre Gasly: il francese di AlphaTauri ora rischia anche un lungo stop.
Non sappiamo se sia per il nervosismo di una stagione nata storta e finita peggio o se dipenda dalla scarsa concentrazione portata in pista visto che il suo futuro non sarà più in AlphaTauri, fatto sta che Pierre Gasly sta guidando male, molto male, tanto da racimolare pochissimi punti ma tantissime penalità: la cosa può costargli un lunghissimo stop, è a tanto così dalla squalifica.
Bisognerebbe essere professionali sempre, fino alla fine, soprattutto se si è atleti strapagati e pertanto si ha un obbligo morale verso l’azienda che ti retribuisce e gli spettatori che tirano fuori i soldi… e mai avremmo pensato di ritrovarci a fare questo discorso parlando di Pierre Gasly.
Riesce a tutti piuttosto difficile ipotizzare un Gasly non professionale che se ne stia fregando, guidando deconcentrato poiché nel suo futuro c’è BWT Alpine e non più AlphaTauri, infatti non è così e ci sentiamo di spezzare una lancia in favore dell’asso francese: se Pierre Gasly non sta ottenendo i risultati sperati è soprattutto colpa di una monoposto largamente insufficiente nelle prestazioni.
Va bene, scagionato Gasly dall’accusa di non essere sul pezzo va però detto che sta collezionando penalità su penalità, misto a risultati mediocri, perciò qualcosa che non va c’è: l’elevata insoddisfazione, la voglia di strafare per stupire, la frustrazione per il non poter competere lo portano a esagerare nel cercare i sorpassi e spesso incappa in manovre azzardate che puntualmente portano la direzione di gara a penalizzarlo.
Assolto Pierre Gasly da ogni accusa, ma le penalità continuano a essere troppe e a breve potrebbero costargli molto caro: l’asso francese di AlphaTauri è a serio rischio squalifica, altri pochissimi punti penalità e verrà estromesso per lungo tempo dalle piste perciò dovrà fare estrema attenzione e non distrarsi, anche perché la data di scadenza delle suddette è fissata per maggio 2023… c’è ancora molto tempo e modo di sbagliare ancora.
Quello delle penalità comunque è un problema prettamente dei piloti AlphaTauri, infatti se Pierre Gasly ne ha racimolate a bizzeffe il compagno di squadra Yuki Tsunoda gli fa eco seguendolo nella classifica dei cattivi di sola una penalità in meno (rispettivamente primo e secondo!).
Senza ombra di dubbio questo è un periodo di forte rigidità e di grande interventismo da parte delle direzioni di gara, questo soprattutto dopo i fatti di Suzuka che hanno riportato tutti sull’attenti circa la questione sicurezza.
La direzione di gara è sicuramente stringente, permette pochissimo e bastona al primo errore, ma è pur vero che Pierre Gasly sta esagerando con le sgomitate allargandosi un po’ troppo: ben 9 punti penalità rimediati negli ultimi 12 mesi, ne ha a disposizione solamente altri 3 da qui al 22 maggio 2023.
Qualora da qui a maggio sforasse i 3 punti penalità (abbreviati pp) rimastigli a disposizione verrà immediatamente squalificato per un intero weekend di gara, non proprio il biglietto da visita ideale per presentarsi nella sua nuova scuderia. Gasly ha rimediato 2 pp in Spagna, 3 pp in Austria, 2 pp in Giappone e 2 pp in Texas.
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